Le caratteristiche dei Sumeri: riassunto

I Sumeri: caratteristiche, organizzazione sociale, invenzioni e scrittura della civiltà sviluppatasi fra il Tigri e l'Eufrate (1 pagine formato doc)

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I SUMERI: RIASSUNTO

I Sumeri.

Il territorio attraversato dai fiumi Tigri ed Eufrate viene spesso indicato col nome greco di Mesopotamia (terra tra i fiumi); in questa zona (sulle alture dei monti Zagros, nelle steppe predesertiche attorno alle valli dei grandi fiumi), si svilupparono le prime forme di allevamento e di agricoltura, da parte di gruppi di uomini poveri e privi di grandi scorte a causa dell’aridità del terreno. Ma ben diversa era la situazione nelle vallate tra i fiumi Tigri ed Eufrate: qui, grazie al limo (una sostanza particolarmente fertile rilasciata dai fiumi durante le piene), la vegetazione era rigogliosa, soprattutto lungo le rive dei fiumi. Si crearono i primi villaggi, nei quali solo con l’impegno di tutti si riusciva a produrre cibo a sufficienza.
Ognuno fabbricava autonomamente gli oggetti necessari alla sua sopravvivenza. Poi verso il 5° millennio a.C. la situazione cambiò: si ebbe la cosiddetta rivoluzione urbana, un modo di organizzarsi completamente diverso e meglio organizzato.

Storia dei Sumeri: riassunto

SUMERI: INVENZIONI

Gli uomini impararono a convivere con un maggior numero di persone e a lavor­are insieme e si costruirono dighe, canali, cisterne, per sfruttare al meglio la preziosa risorsa dell’acqua. Inoltre, grazie all’utilizzo di queste invenzioni, si cominciò a produrre un eccesso, che veniva conservato in appositi magazzini e protetto con mura e fossati da aggressioni esterne. Nacquero quindi le prime città-stato, ognuna indipendente e dedicata ad un Dio particolare, al quale si erigevano tempi a gradoni, detti ziqqurat. In questo periodo cominciò a delinearsi la prima forma di piramide sociale in base dalla ricchezza di cui si disponeva: al gradino più basso v’erano gli schiavi, poi i piccoli proprietari terrieri, gli artigiani, i trasportatori, funzionari ed infine re e sacerdoti, che controllavano la maggior parte delle ricchezze. In questa società molto ricca, si assiste alla prima forma di divisione del lavoro; infatti non esistevano individui completamente autosufficienti, ma ciascuno svolgeva un compito specifico e tutti erano strettamente legati.

SUMERI: SCRITTURA

In questo periodo (5-4 millennio a.C.), inoltre si introdusse l’uso della scrittura attraverso dei rulli che scorrevano sull’argilla fresca e lasciavano un’impronta; queste invenzione fu dapprima utilizzata per stabilire le quantità delle scorte presenti nei magazzini. I testi più antichi sono costituiti da pittogrammi. Successivamente si elaborò una forma di scrittura fonetica, in cui ad ogni segno corrispondeva un suono. Coloro i quali conoscevano e sapevano usare la scrittura avevano in mano il potere: potevano controllare le eccedenze, pagavano operai, artigiani, soldati; questo compito era comunemente affidato agli scribi, una categoria di specialisti di altissimo livello; conoscevano anche il calcolo aritmetico, usavano un sistema di unità di misura.

SUMERI: ORGANIZZAZIONE SOCIALE

Le città-stato sumere erano spesso in guerra tra loro; nel III° millennio a.C.  il re Sargon I° unificò sotto di sé tutta la valle dell’Eufrate. Gli Accadi erano una popolazione semita che si arruolarono come mercenari presso il popolo dei Sumeri. Successivamente, nel 2200 a.C. i Gutei invasero la regione, ma furono successivamente scacciati; seguì un’invasione degli Amoriti che presero possesso di diverse città, tranne il regno di Assiria. I paese fu in seguito riunificato da Hammurabi, che non fu solo un capo militare ma rese durevoli le sue conquiste attraverso una legislazione scritta basate sulla legge del taglione.