Il 600 in europa

Rivoluzioni e rivolte in europa nel 600 (5 pagine formato doc)

Appunto di daly00
RIVOLUZIONI E RIVOLTE NELL'EUROPA DEL 600 RIVOLUZIONI E RIVOLTE NELL'EUROPA DEL 600 Nel periodo del 600, specialmente nel dal 1620 al 1670 il potere dei re viene messo in discussione con movimenti di protesta da parte di tutti gli strati della popolazione, cioè nobili borghesi, contadini e popolani.
I motivi di protesta erano sia di tipo religioso, politico, sociale ed economico. Le aspirazioni dei re erano imporre il conformismo religioso, uniformare le leggi e gli ordinamenti di ogni regno, aumentare la pressione fiscale e renderla stabile. Si hanno: 2 rivoluzioni INGLESI 1 rivoluzione FRANCESE detta FRONDA 1 rivoluzione SPAGNOLA sia in SPAGNA che nel MEZZOGIORNO in ITALIA LA PRIMA RIVOLUZIONE INGLESE Nel 1603 Giacomo Stuart che regnava sulla SCOZIA, diventa re anche dell'INGHILTERRA e dell'IRLANDA. In questi tre paesi c'erano grandi differenze sia sulle LEGGI sia sulla RELIGIONE.
IRLANDA - CHIESA CATTOLICA INGHILTERRA - CHIESA ANGLICANA SCOZIA - CHIESA PRESBITERIANA Sia gli ANGLICANI che i PRESBITERIANI si rifacevano al CREDO CALVINISTA, però siccome i PRESBITERIANI avevano abolito la figura di vescovo e davano importanza agli anziani presbiteriani CRITICAVANO LA CHIESA ANGLICANA perché era troppo GERARCHICA, per il suo assetto autoritario che ASSOMILIAVA A QUELLO CATTOLICO e per questo venivano accusati di PAPISMO cioè avevano una dottrina e pratica religiosa simile a quella cattolica. In più i contrasti erano aggravati perché in INGHILTERRA c'erano delle OPPOSIZIONI ALL'ANGLICANESIMO: c'erano i PURITANI che optavano per la Chiesa PRESBITERIANA e verso l'ANTIGERARCHIZZAZIONE c'era anche una MINORANZA CATTOLICA UN ALTRO PROBLEMA in era che il re di Scozia IN SCOZIA aveva avviato una POLITICA FORTEMENTE AUTORITARIA con una FORTE PRESSIONE FISCALE, IMBAVAGLIANDO L'ALTA NOBILTA' CHE GLI ERA CONTRO e voleva FARE LO STESSO IN INGHILTERRA. Così convocò più volte IL PARLAMENTO che non emanava leggi però poteva approvarle e per questo RIUSCI' RARAMENTE ALLA RISCOSSIONE DELLE NUOVE IMPOSTE. IL PARLAMENTO INGLESE era un assemblea rappresentativa che veniva convocato quando il Re lo riteneva opportuno. Era formato dall'alta aristocrazia, l'alto clero che sedevano per diritto EREDITARIO, e rappresentati della nobiltà minore le GENTRY, borghesia fondiaria, commerciale e finanziaria che venivano ELETTI. Carlo I successe Giacomo Stuart e con lui i conflitti si inasprirono, infatti il Parlamento gli sottoscrisse una PETIZIONE DEI DIRITTI CHE LIMITAVA L'ESERCIZIO DI POTERE DEL RE. Così cercò di convocare il meno possibile il PARLAMENTO e cercò L'APPOGGIO DELLA CHIESA ANGLICANA, ma quando tentò di introdurre la CHIESA ANGLICANA IN SCOZIA gli scozzesi reagirono invadendo l'Inghilterra e dovette rivolgersi di nuovo al Parlamento. Siccome il PARLAMENTO come abbiamo detto prima era formato da una parte aristocratica cioè la CAMERA DEI LORDS che erano anglicani e una CAMERA DEI COMUNI detta GENTRY che erano PURITANI e volevano una CHIASA REPUBBLICANA e non monarchi