Aztechi: curiosità e usanze

Ricerca sulla storia degli Aztechi: origini, curiosità e usanze della civiltà che si stanziò nel territorio che oggi forma il Messico (6 pagine formato doc)

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AZTECHI: CURIOSITA' E USANZE

La civiltà azteca si stanziò nel territorio che oggi forma il Messico.

La configurazione morfologica del paese tocca tutti gli estremi: dalle distese vulcaniche alle alte mesatas dall’atmosfera rarefatta, dall’aridità dei deserti alla ricchezza delle vegetazioni tropicali lussureggianti. Per tale aspetto questa terra ha provocato nell’uomo sentimenti che vanno dalla disperazione all’amore.
•    LA STORIA
LE CIVILTA’ PRE-AZTECHE
   Prima dell’arrivo del popolo azteco, nell’altopiano centrale del Messico erano sorte, sviluppate e scomparse molte civiltà. Tra tutte si può ricordare quella della città di Tula, divenuta poi un mito per le popolazioni successive.
Ai Toltechi, i suoi abitanti, verranno attribuite moltissime invenzioni fra cui: la pittura, l’affresco, la scultura, la scrittura, lo sviluppo delle tecniche architettoniche e la preparazione delle composizioni di piume di cui usavano adornarsi.
Inoltre sono i promotori di una civiltà molto raffinata basata sull’artigianato e la tecnica.
    Verso la metà del XII secolo, i Toltechi migrano e si disperdono; della grande Tula rimarranno solo le imponenti rovine, che si ergono a circa 90 Km da Città del Messico.

Gli Aztechi: riassunto breve

AZTECHI: ORIGINI

IL GRANDE IMPERO AZTECO
Le origini
Verso la metà del XIII secolo, nella Valle di Messico penetra un nuovo popolo: gli Aztechi. Gli storici ipotizzano che gli Aztechi provengano dal leggendario Chicomoztoc (“le sette caverne”), sito che allude alle loro abitudini cavernicole. Per loro tale luogo simboleggia la terra madre e le steppe del nord dove hanno vagato a lungo.
In un primo momento la tribù avrebbe lasciato la misteriosa città di Aztlan (“luogo bianco”) per giungere nella Valle del Messico. Si stabiliscono per un certo tempo in riva al lago di Texcoco, ma, a causa dell’ostilità di una popolazione vicina, sono costretti a rifugiarsi a sud dello stesso lago. Vengono cacciati anche da questo territorio e si trasferiscono su un isolotto dove fondano Tenochtitlan.
Per una trentina di anni vivono in modo autonomo, intenti alla costruzione della città e alla creazione di isolotti artificiali dove coltivano il necessario. La mancanza di materie prime li spinge, però, ad avere rapporti con il mondo esterno. Iniziano ad inserirsi, a poco a poco nella rete di alleanze che unisce le potenze della Valle. All’inizio del XV secolo le città di Tenochtitlan, Texcoco e Tlacopan formano una “Triplice Alleanza” atta a prendere il sopravvento sulle varie signorie e città stato presenti su quel territorio.

Gli Aztechi: ricerca

DOVE VIVEVANO GLI AZTECHI

Il grande impero
Nel 1440 sale al potere di Tenochtitlan Montezuma I. Il suo regno inizia con una serie di disastri naturali: carestie, invasioni di cavallette, inondazioni e gelate. Dopo il tragico inizio gli eserciti di Montezuma I invadono le regioni orientali del Golfo de Messico e poi quelle che si estendono al di là dei vulcani. Lo scopo di tali conquiste è sottomettere il più gran numero di città a cui far pagare onerosi tributi.
Le enormi distanze che intercorrono fra i margini dell’impero e le rudimentali vie di comunicazione compromettono l’unità, per cui molte province, alla morte di Montezuma I, si ribellano, ma i successori dell’imperatore, pur mediocri, riescono a sedare tali insurrezioni. Riescono, inoltre, a raggiungere e conquistare la provincia di Oaxaca che occupa le rive del Pacifico.