La Belle Époque: periodo storico

Appunti sul periodo storico della Belle Époque in Europa (3 pagine formato doc)

Appunto di marika993

BELLE EPOQUE: PERIODO STORICO

Negli anni a cavallo del Novecento, l’Europa visse una situazione di generale benessere causato dalla grande disponibilità di merci e dalle invenzioni tecnologiche che rendevano più comoda la vita.

La borghesia europea percepiva il proprio tempo come una “bella epoca”, la belle époque. L’espansione economica favorì l’aumento della popolazione e l’innalzamento dei redditi.
Il commercio, che fino a quel momento si era limitato ai beni di prima necessità, cominciò ad estendersi ai beni non strettamente necessari. Si verificarono così tanti mutamenti a livello tecnologico e industriale, da indurre gli storici a parlare di una seconda rivoluzione industriale. Protagonisti di questa seconda rivoluzione industriale furono l’acciaio, l’energia elettrica e la chimica, oltre al sistema delle banche miste.

LA BELLE EPOQUE STORIA

L’acciaio, più solido e malleabile rispetto al ferro, consentì di costruire sia grandi strutture che piccoli meccanismi. L’uso dell’acciaio diede grande impulso anche all’industria dei trasporti con la costruzione di navi solide e di rotaie su cui potevano viaggiare treni più veloci. L’energia elettrica, potendo essere trasmessa anche a distanza, permise, invece, l’industrializzazione di zone prive di materie prime. Nel 1897 l’invenzione della lampadina elettrica ad opera di Edison rivoluzionò il modo di vivere degli uomini. Infine la chimica rivoluzionò l’agricoltura attraverso l’introduzione di concimi chimici che resero molto più fertili i terreni. In Europa sorsero poi le prime banche miste che permettevano ai clienti di depositare soldi, ma si occupavano anche di finanziare soggetti individuali e aziende con prestiti. Inoltre la seconda rivoluzione industriale vide l’utilizzo di nuove fonti di energia come ad esempio il petrolio, il quale andò a sostituire il carbone. Fecero la loro comparsa anche l’automobile ed il pneumatico, quest’ultimo inventato dallo scozzese Dunlop che si servì del processo di vulcanizzazione del caucciù. La presenza dell’automobile trasformò completamente le città: furono costruite città più grandi grazie all’aumento della velocità negli spostamenti. In seguito i fratelli Lumier inventarono il cinematografo, nel 1876 nacque il telefono attribuito all’americano Bell anche se in realtà fu l’italiano Meucci che aveva cominciato gli studi, non proseguiti per mancanza di soldi. Marconi inventò poi il telefono, nel 1903 i fratelli Wright inventarono l’aereo.

Storia della Belle Epoque: riassunto

LA BELLE EPOQUE STORIA RIASSUNTO

La rivoluzione industriale coinvolse sia la Germania che gli Stati Uniti dove il capitalismo iniziò a diventare monopolistico, lontano da quello delle origini che puntava sulla libera concorrenza. Il cuore del capitalismo erano le aziende. Le prime erano a gestione familiare, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 nacquero le s.p.a., in cui gli azionisti si riunivano nel Consiglio di amministrazione dove veniva eletto l’amministratore delegato. Nacquero inoltre anche i cartelli e i trust. Le aziende che operavano nello stesso settore si accordavano sui prezzi dei prodotti per evitare di farsi concorrenza. I trust, invece, erano aziende che operavano in settori diversi, ma che facevano riferimento ad un unico centro direttivo. Questo nuovo tipo di capitalismo nacque appunto in America e sempre qui, per la prima volta, fu utilizzata la catena di montaggio nell’azienda automobilistica Ford. In questo modo l’azienda viene divisa in più settori ed ogni settore si occupa di un terzo del lavoro che totale, che poi viene assemblato.