L'antica Sparta
Presentazione in .pps sull'antica città di Sparta: fondazione, classi sociali, educazione dei fanciulli, la donna spartana, l'organizzazione politico-militare, il culto degli Dèi e l'ubicazione dell'antica città (91 pagine formato pps)
Nell’antica Sparta, i cittadini che godevano i pieni diritti e che, a differenza dei perieci, abitavano in città.
Gli spartiati, che rappresentavano il ceto dominante dello stato spartano, appartenevano al più alto livello dei cittadini liberi, gli “eguali” (in greco, homoioi), i quali ricevevano la tipica educazione spartana: molto rigida dai sette ai tredici anni, essa comprendeva l’assunzione di pasti in comune (i sissizi) e la proibizione del lavoro manuale e dell’attività commerciale. La loro fonte di reddito era infatti costituita dalle proprietà terriere, lavorate dagli iloti. Proprio in ragione dell’inalienabilità dei lotti di terra (ereditati dal primogenito), ma anche dei pesanti impegni militari, gli spartiati si indebolirono notevolmente come gruppo sociale, riducendosi progressivamente di numero, da diverse migliaia a circa 700 nel IV secolo a.C..