Avvento del Fascismo in Italia: riassunto
Avvento del Fascismo in Italia: riassunto utile anche come tesina (5 pagine formato doc)
AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA: RIASSUNTO
Nascita del fascismo in Italia.
Secondo De Felice le cause del Fascismo vanno ricercate nella profonda crisi che si aprì al termine della Prima guerra mondiale; si può riconoscere tale crisi a diversi livelli:Livello economico. crescente disoccupazione grave squilibrio fra i proletari che durante il conflitto si erano impoveriti e i grandi industriali che vendendo materiale bellico nello stesso periodo si erano arricchiti.
Livello sociale. si diffonde un sentimento di ostilità nei confronti della politica e dei partiti tradizionali che erano considerati i responsabili di tutti i sacrifici di guerra.Nasce quindi una nuova attività politica che trova la sua espressione nelle grandi manifestazioni pubbliche,nelle adunate di massa e nelle marce organizzate. Proprio a causa di questa maggior partecipazione delle masse alla politica e a causa dell'aumento dei salari e della diminuzione degli stipendi, si affaccia nella società del tempo il fantasma della”proletarizzazione” della classe media.
Avvento del Fascismo: riassunto
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO: RIASSUNTO
Livello culturale. Si affermano culti irrazionalisti e violenti che condannano la democrazia in tutte le sue forme.Si può inoltre riscontrare un sempre crescente distacco dagli ideali liberali poiché mentre gli operai mitizzavano la rivoluzione bolscevica, la borghesia sperava nell'avvento di un uomo forte che fosse capace di riportare l'ordine perduto.
Livello politico. In parlamento c'era una situazione di forte instabilità perché non c'era uno solida maggioranza e la stessa opposizione era troppo disgregata (sostanzialmente mancava la dialettica politica). I ministeri non riuscirono mai ad assumere un ruolo carismatico e quindi un certo prestigio nei confronti dell'amministrazione locale. Fasci di combattimento sono la base del partito fascista. Essi vennero fondati a Milano il 23 marzo 1919 in seguito ad un'assemblea a cui avevano partecipato fascisti di ogni specie come gli anarco sindacalisti, i massoni e i futuristi uniti dall'avversione per la borghesia e il socialismo e la propensione per un'ideologia repubblicana ed anticlericale.
Avvento, affermazione e caduta del fascismo: riassunto
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO: TESINA
Il loro era un programma quanto mai ambiguo infatti in esso si possono riconoscere idee tipicamente di destra (formazione di uno stato corporativo che favorisse gli interessi di una categoria a discapito di un'altra e valorizzazione della nazione italiana) e idee tipicamente di sinistra (suffragio universale, giornata lavorativa di 8ore,partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori alla direzione tecnica delle industrie). A capo dei Fasci c'era Mussolini, direttore del ”Popolo d'Italia”. Essi rappresentano il cosiddetto fascismo urbano. Mito della vittoria mutilata- fu propagandato dai primi gruppi fascisti e dai nazionalisti al fine di aumentare l'ostilità nei confronti degli Alleati e dello stesso governi italiano considerato incapace di difendere la causa italiana davanti alle altre potenze mondiali.