La casa di Franconia

Note di carattere storico sulla politica di Corrado "il Salico" (1 pagine formato pdf)

Appunto di rov010
Con la morte di Enrico II, la corona imperiale passò dalla casa di Sassonia a quella di Franconia. Il primo imperatore di questa casata fu Corrado II “Il Salico”.
Fu un imperatore molto energico e deciso a riprendere la politica degli Ottoni nei confronti della feudalità e del papato. Nella sua opera fu inizialmente aiutato dall'arcivescovo di Milano, Ariberto d'Intimiano.

Ariberto era altro un uomo di estrema capacità politica: nel 1026 essendo presente a Milano un forte movimento antimperiale, Ariberto non esitò a invocare l'intervento dell’ imperatore che scese in Italia e ottenne l'incoronazione a di re a Milano imperatore a Roma. Ariberto, in cambio dell'aiuto dell'imperatore ottenne il titolo di vicario imperiale e di vescovo di Lodi.
Nel 1032 però i rapporti tra imperatore e Ariberto cominciano a deteriorarsi. L'imperatore tentò la conquista della Borgogna; nell'occasione Ariberto, pur sostenendo insieme al marchese di Toscana Bonifacio e al conte Umberto Biancamano di Savoia, non si dimostrò molto entusiasta dopo essere stato premiato con terre e feudi
in Borgogna.

Dalla conquista della Borgogna ne approfittò soprattutto il conte di Savoia che estese notevolmente sui domini. La situazione tra Ariberto e l’imperatore degenerò nelle ‘37. I piccoli feudatari di Milano si erano ribellati da Ariberto ed avevano chiesto aiuto all'imperatore. Al suo
arrivo si trovò davanti ad una manifestazione di piena attività dell'alleato. I piccoli feudatari reclamavano da Ariberto e dagli grandi signori feudali Cattanei il riconoscimento del diritto di eredità dei feudi minori e si erano riuniti in una lega con il nome di Motta.

La Motta riuscì a sconfiggere Ariberto nella battaglia di Campomalo. Corrado a questo punto decise di convocare una dieta a Pavia nella quale grandi feudatari e Ariberto erano chiamati a giustificare il loro comportamento