Confronto tra Sacro Romano Impero e Impero Romano
Note sintetiche riguardanti le differenze nella divisione del territorio e delle cariche politiche (1 pagine formato doc)
Il
Sacro Romano Impero può essere definito come una restaurazione
dell'Impero Romano d'Occidente; questo fu possibile a Carlo Magno
grazie all'assunzione della difesa del papato e dell'intera
cristianità.
Nell'Impero Romano d'Occidente invece,oltre all'imperatore, c'era la potestà tribunicia e l'impero proconsolare ; inoltre vi era l'ordine senatorio e l'ordine equestre che avevano delle cariche particolari.
Nel Sacro Romano Impero l'impero si divideva in: contee, cioè circoscrizione interne governate dai conti, i quali esercitavano funzioni civili e militari; marche, cioè circoscrizioni poste nelle zone di confine dell'impero, che venivano governate dai marchesi; e infine i ducati, cioè distretti abitati da popoli ostili all'inserimento nell'Impero Carolingio. Un'altra importante funzione era quella dei missi dominici, cioè un vescovo e un laico, inviati dal sovrano con il compito di segnalare e reprimere gli eventuali abusi di governanti e amministratori. Vi erano però delle zone di immunità, nelle quali nessun funzionario pubblico poteva entrare, e quindi non vi si poteva esigere il pagamento delle imposte, amministrare la giustizia o reclutare le truppe. Inoltre conti e marchesi non ricevevano stipendio: in compenso dei loro servizi ottenevano terre e il diritto di percepire un terzo del reddito prodotto nella regione da loro amministrata.
Nel Sacro Romano Impero il sovrano e i suoi funzionari
risiedevano nella corte, che aveva sede in Aquisgrana, ma che poteva
essere spostata a seconda delle esigenze militari e politiche. La
gestione dell'amministrazione centralo dell'impero era affidata a
due funzionari: il conte palatino, cioè un laico incaricato
dell'esercizio dell'alta giustizia; e l'arcicappellano, un
ecclesiastico responsabile degli affari religiosi e della gestione
della cancelleria regia.Nell'Impero Romano d'Occidente invece,oltre all'imperatore, c'era la potestà tribunicia e l'impero proconsolare ; inoltre vi era l'ordine senatorio e l'ordine equestre che avevano delle cariche particolari.
Nel Sacro Romano Impero l'impero si divideva in: contee, cioè circoscrizione interne governate dai conti, i quali esercitavano funzioni civili e militari; marche, cioè circoscrizioni poste nelle zone di confine dell'impero, che venivano governate dai marchesi; e infine i ducati, cioè distretti abitati da popoli ostili all'inserimento nell'Impero Carolingio. Un'altra importante funzione era quella dei missi dominici, cioè un vescovo e un laico, inviati dal sovrano con il compito di segnalare e reprimere gli eventuali abusi di governanti e amministratori. Vi erano però delle zone di immunità, nelle quali nessun funzionario pubblico poteva entrare, e quindi non vi si poteva esigere il pagamento delle imposte, amministrare la giustizia o reclutare le truppe. Inoltre conti e marchesi non ricevevano stipendio: in compenso dei loro servizi ottenevano terre e il diritto di percepire un terzo del reddito prodotto nella regione da loro amministrata.