Riforma protestante e Concilio di Trento: riassunto

La Riforma protestante, la Controriforma e lo scopo e conclusioni del Concilio di Trento: riassunto (1 pagine formato doc)

Appunto di vil

RIFORMA PROTESTANTE E CONCILIO DI TRENTO

La Riforma ProtestanteLa riforma protestante può dirsi iniziata nel 1517 quando il monaco agostiniano Martin Lutero afflisse 95 tesi contro il papato. Ma quale era il motivo per questa riforma? Come si sa la corruzione papale ha inizio molto prima del 1517 ma è in questi anni che supera il limite:la vendita delle indulgenze aveva raggiunto i confini della Sassonia con i frati domenicani e la loro propaganda aveva assunto toni scandalosi dato che si diceva “non appena la moneta cade nella cassetta ,hai posto in paradiso come l’anima di un parente defunto che non ha avuto possibilità di pagare”.
Nelle tesi veniva affermato che il papa non poteva rimettere nessuna pena se non quelle “canoniche”cioè imposte da norme o canoni della chiesa stessa;che queste pene non avevano niente a che fare con quelle comminate da Dio e da scontare in purgatorio;che era dannato in eterno chi credeva di ottenere la salvezza eterna attraverso le indulgenze;che il papa non doveva procurarsi denaro con quei mezzi scandalosi.

I pilastri della Riforma di Lutero sono 4 (e non tre):
"sola gratia": la salvezza si ottiene solo per amore gratuito di Dio
"Sola fide": l'essere umano si salva con la sola fede in Dio.
Le opere da sole non possono fargli meritare la salvezza, ma "l'albero buono dà frutti buoni" (Lutero), cioè il cristiano che crede, per amore di Dio e del prossimo, compirà opere buone come forma concreta della propria fede.
"Solus Christus": unico mediatore tra l'umanità e Dio è Gesù Cristo, che è morto una volta per tutte per la salvezza dell'umanità.
"Sola Scriptura": unica fonte per conoscere la dinamica della vita con Dio e la sua volontà è la Bibbia, considerata ispirata (non dettata) da Dio. Il canone differisce da quello della Chiesa cattolica solo perché le Chiese riformate non includono gli apocrifi. Alcune edizioni di Bibbie luterane, invece, includono anche questi libri.

Concilio di Trento e Controriforma: riassunto

CONCILIO DI TRENTO: RIASSUNTO

Inizialmente la reazione della chiesa nel 1518 fu quella di condannare le tesi e richiamare Lutero per discolparsi,ma Lutero riuscì a trovare l’aiuto di Federico il Savio.
Fu richiamato una seconda volta nel 1520 ma lui continuava nella diffusione delle sue idee e dichiarava che non c era bisogno di avere un rapporto con la chiesa per riuscirlo ad averlo con Dio,un vero credente leggendo la bibbia riusciva a stabilire comunque un rapporto con Dio e proprio per questo motivo tradusse la Bibbia.
Le idee di Lutero riuscirono a farsi strada anche perche era chiarissimo che la Chiesa era un apparato di potere e il papa era soprattutto un principe italiano.
Le sue idee si diffusero in tutta Europa e infatti nacquero altri gruppi protestanti come gli ugonotti in Francia sotto la guida di Calvino.
Martin Lutero cosi fu richiamato a Worms nel 1521 per discutere le sue tesi con i principi ma Carlo V approfittò di questo richiamo per catturarlo;un cattura comunque sventata perche Federico il Savio era riuscito a portarlo in salvo.
Carlo V ordinò allora ai protestanti di abbandonare le dottrine confessate ma i principi luterani crearono la Lega di Smalcalda dandosi un organizzazione e una forza difensiva.

Concilio di Trento e Controriforma: scopo e conclusioni del concilio

SCOPO DEL CONCILIO DI TRENTO

La controriforma e il concilio di Trento
Sebbene limitato a piccoli circoli di laici ed ecclesiastici esistevano forza consapevoli che la chiesa avesse bisogno di una riforma disciplinare e spirituale e più volte si cerco di convocare un consiglio tra cattolici e protestanti per discutere della religione e raggiungere l’unità della chiesa.
La convocazione del consiglio fu richiesta fortemente dai luterani al papa Clemente VII ma egli,per paura che il consiglio potesse concludersi malamente,riuscì a rimandarlo sino alla sua morte avvenuta nel 1534.
Contemporaneamente alla richiesta di un consiglio nacquero nuovi ordini religiosi come i teatini,i cappuccini e ,il più importante,i gesuiti o La compagnia di Gesù che decise di proteggere il clero e lottare contro l’eresia.
La convocazione del consiglio fù effettuata da papa Paolo III nel 1545 con la partecipazione visionaria di Carlo V che doveva servire a riunificare la cristianità e quindi il suo compito principale era quello di togliere argomenti ai protestanti ; comunque l’apertura del concilio non avvenne sotto buoni auspici dato che la chiesa cattolica aveva cominciato a organizzare un apparato repressivo dell’eresia ,ovvero la congregazione del Sant Uffizio (era una inquisizione).