La diffusione del Cristianesimo nel IV secolo

Breve sintesi delle fasi della diffusione del Cristinaesimo nel IV secolo d.C. (1 pagine formato txt)

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LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NEL IV SECOLO

La diffusione del cristianesimo nel IV secolo (La religione cristiana).

Mentre le religioni antiche erano poste sotto il segno della molteplicità, per cui ogni gruppo umano esprimeva la propria coesione onorando divinità proprie adattate ai luoghi e alle necessità sociali, il cristianesimo si presenta come religione monoteista a carattere universalistico.Rivelata nei primi decenni dell'impero romano da Gesù Cristo e diffusa poi dagli apostoli, la nuova religione si fonda sulla pace, la fratellanza fra gli uomini, la possibilità offerta a tutti di purificarsi e redimersi nella vita terrena, in vista del perpetuarsi di questa in una futura beatitudine celeste. Sorto come sviluppo del messianismo ebraico (Gesù è il Messia atteso), il cristianesimo annuncia un nuovo patto fra Dio e gli uomini, stipulato mediante il sacrificio di Cristo, uomo-Dio, che permette il riscatto degli uomini dal peccato originale.

Nascita e diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano: tema svolto

CRISTIANESIMO NEL QUARTO SECOLO

Il contenuto delle lettere paoline, incentrate, sul piano dottrinale, sull'annunzio della morte e della resurrezione di Cristo, permette di cogliere il nucleo fondamentale della prima predicazione cristiana.

Solo in un secondo tempo, probabilmente fra il 70 e il 110, vennero scritti i Vangeli e gli Atti degli apostoli, destinati a storicizzare il messaggio dando più precisi connotati alla figura del fondatore e dei suoi discepoli. Questi libri furono scritti all'interno di precise comunità cristiane e si rivolgevano ai loro membri.

Nascita e diffusione del Cristianesimo: riassunto

FASI DELLA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

Si spiegano così le differenze fra i quattro Vangeli, che, pur non contraddicendosi e pur essendo legati fra loro e dipendenti da fonti in parte comuni, organizzano ciascuno in modo autonomo e originale il proprio materiale (è evidente, per esempio, l'influsso della comunità giudaica e di un pubblico ebreo per il Vangelo di Matteo, mentre quello di Marco risente l'influenza di una destinazione romana).