Ebrei ed ebraismo: ricerca

Ebrei ed ebraismo: ricerca sulla storia e sulla religione del popolo ebraico (3 pagine formato doc)

Appunto di goccy16

EBREI, RELIGIONE

Ebrei.

Religione. La religione degli Ebrei è l’ebraismo, la più antica fra le fedi monoteistiche (che credono in un solo Dio).
Caratteristica fondamentale dell’ebraismo è un monoteismo radicale, la fede in un unico Dio, assolutamente trascendente e creatore di un universo che governa dall’inizio dei tempi. Israele esprime la consapevolezza che Dio abbia “parlato” al suo popolo e, la Bibbia, documenta le tappe di questa rivelazione progressiva, interpretata dagli Ebrei come un’alleanza, berith, che Dio ha istituito con loro in quanto popolo eletto, chiamato a costituire gelosamente i precetti della legge.

Storia degli ebrei: riassunto

EBREI ED EBRAISMO

Signore onnipotente e legislatore, Dio esige dal suo popolo un’assoluta fedeltà e un’obbedienza incondizionata alla sua legge, promulgata solennemente sul monte Sinai ai tempi dell’Esodo e registrata compiutamente nei primi cinque libri della Bibbia (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio), Torah (legge in ebraico), ai quali si affiancano i libri profetici e gli altri scritti canonici.

La vicenda storica del popolo d’Israele è interpretata dalla tradizione ebraica secondo una prospettiva teologica, come luogo privilegiato dell’intervento di Dio, che assiste costantemente il suo popolo assicurandogli la salvezza di fronte ai numerosi e potenti nemici, in virtù dell’alleanza stabilita per l’eternità; la sofferenza, elemento costante nella storia degli Ebrei, fin dall’antichità è la conseguenza tangibile dell’infedeltà del popolo eletto ai precetti della sua religione e ai doveri dell’alleanza. Dio è in ogni caso sempre disposto a rinnovare l’alleanza, risollevando gli israeliti prostrati dall’oppressione e infondendo loro nuove speranze.

GLI EBREI, STORIA

Origine. Il nome Ebrei deriva da Eber, una parola che significa colui che è al di là; così erano chiamate in Palestina quelle popolazioni che provenivano dalle regioni al di là del fiume Eufrate.
Nella Bibbia si racconta che un pastore ebreo chiamato Abramo viveva con la famiglia presso Ur, nella Mesopotamia, sulla riva dell’Eufrate. Abramo, risalendo la valle dell’Eufrate, giunse alla terra che Dio gli aveva indicato: la Palestina, una regione montuosa a nord del deserto Arabico, in direzione del Mediterraneo. Al suo interno scorre un fiume, il Giordano, le cui rive costituiscono un’oasi di vegetazione rigogliosa e perenne.
L’emigrazione in massa degli Ebrei dalla Mesopotamia avvenne circa intorno al 1900 a.C.
Qui, vissero per qualche generazione, senza abbandonare la vita nomade, divisi in tribù e comandati dagli anziani: i Patriarchi.

CHI SONO GLI EBREI

Schiavità d'Egitto. Una grave carestia spinse gli Ebrei verso l’Egitto, più fertile, dove si stabilirono a est del delta del Nilo. Inizialmente il faraone, che teneva alla sua corte Giuseppe, discendente di Abramo, trattava benevolmente gli Ebrei. Successivamente però, durante il nuovo regno, gli Ebrei furono, al contrario, perseguitati dai faraoni e costretti a lavorare duramente, sia come operai nelle fornaci di mattoni, sia come manovali e muratori, per costruire edifici di ogni genere.
Nel libro dell’Esodo, al capitolo uno, si legge: ”…6Giuseppe morì, con tutti i suoi fratelli e quella generazione. 7I figli di Israele prolificarono e crebbero, si moltiplicarono e divennero molto, molto forti, tanto che il paese si riempì di loro. 8Ma sorse sull’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe, 9e disse al suo popolo: ”Ecco, il popolo dei figli di Israele è più grande e più forte di noi: 10prendiamo provvedimenti nei suoi confronti, perché non si moltiplichino e se ci sarà una guerra non si aggiunga anch’esso ai nostri nemici, combatta contro di noi e poi se ne vada dal paese”. 11Gli imposero perciò dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerlo con i loro gravami, e così Israele costruì le città magazzino di Piton e Ramses per il faraone. 12Ma più lo opprimevano, più si moltiplicava e cresceva; per ciò gli Egiziani ebbero paura dei figli di Israele. 13Allora gli Egiziani sottoposero i figli di Israele ad un lavoro massacrante: 14amareggiarono la loro vita con un duro lavoro nella preparazione dell’argilla e dei mattoni e con ogni genere di lavoro nei campi: lavori ai quali li costrinsero con dura schiavitù”.