Appunto sull'età arcaica
appunto sull'età arcaica: introduzione alla letteratura latina, caratteri generali dell'ambiente culturale romano arcaico (2 pagine formato doc)
Appunto sull'età arcaica - L'età arcaica - Introduzione alla letteratura latina Il pubblico: nonostante le scarse testimonianze pervenuteci, possiamo stimare con certezza che nella Roma arcaica il pubblico letterario fosse limitato ad una ristretta cerchia di persone e che il resto della popolazione non sapesse né leggere né scrivere.
La trasmissione culturale: poiché la gente comune non poteva usufruire di testi scritti, aveva a disposizione alcune forme di trasmissione con cui poter raggiungere un discreto livello culturale: il teatro, l'oratoria, le letture in pubblico di testi epici. Il teatro: il teatro, mediante alcuni espedienti come la musica, la mimica, la recitazione, riusciva a cogliere l'interesse sia di un pubblico analfabeta, sia di un pubblico letterato.Leggi anche Appunto sull'età classica
Il teatro era aperto a tutti, e ben presto si potettero distinguere al suo interno dei veri e propri posti riservati ai diversi ceti. Naturalmente non tutti avrebbero interpretato allo stesso modo il significato della rappresentazione, ma comunque anche le persone di più modesta estrazione sociale sarebbero state in grado di capirne il linguaggio e dunque allargare le proprie conoscenze. Lo spettacolo era gratuito e l'ingresso era aperto anche alle donne. La stagione teatrale romana era ricca di avvenimenti e spesso ai normali spettacoli se ne potevano aggiungere degli altri: i ludi votivi servivano a celebrare un funerale, un monumento o una vittoria, e generalmente si effettuava la ripetizione di tutti quei ludi durante i quali si fosse verificata anche la più piccola irregolarità. Dato che erano i magistrati o altri appartenenti alla classe dirigente romana a occuparsi della messa in scena di rappresentazioni teatrali, la loro carriera poteva essere resa più prestigiosa dal successo che tali rappresentazioni ottenevano presso il pubblico.
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In genere le rappresentazioni erano accompagnate da esibizioni di altro tipo, come le lotte dei gladiatori, le gare atletiche e le esibizioni di funamboli e saltimbanchi. I ludi scenici non avevano carattere competitivo come in Grecia, ma è quasi assolutamente certo che ci fosse competizione tra gli attori. Una delle funzioni più importanti all'interno delle “compagnie” era quella del capo comico, che coincideva con quella del primo attore e dell'impresario: egli aveva il compito di occuparsi dell'intera messa in scena della rappresentazione. Probabilmente anche il musicista aveva un ruolo di rilievo, anche se non possediamo testimonianze riguardanti la musica. La figura dell'attore non era vista certo di buon occhio, causa la sua posizione sociale poco elevata: gli attori erano speso stranieri o liberti.
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