Storia dell'Europa nel 1500

Ricerca sulla storia del '500 in Europa: la consolidazione degli stati nazionali e la Riforma protestante (3 pagine formato doc)

Appunto di boby86

EUROPA 1500

L'Europa nel 1500.

Nel ‘500 la storia dell’Europa è segnata dalla consolidazione degli stati nazionali e dalla riforma protestante.
La cultura del rinascimento non riuscì ad unificare l’Europa perché venne sconfitta dalle lacerazioni religiose e dal clima di conflittualità che coinvolse i poteri politici. Con il successo della Riforma protestante si spezzò l’unità religiosa e si operò una frattura radicale nella storia dell’Europa.
La diffusione del protestantesimo si compenetrò con i conflitti politici, in particolare nel mondo tedesco.
Italia, Francia e Spagna costituiscono aree forti del cattolicesimo, a partire delle quali la Chiesa di Roma organizzò la sua risposta alla Riforma protestante.

Il 600 in Europa: riassunto

STORIA DEL 500 IN EUROPA

La carta politica dell’Europa cinquecentesca evidenzia i processi di riunificazione dei poteri e di riduzione delle divisioni territoriali connessi alla nascita dei grandi stati nazionali; essi guidarono il processo di nascita dello stato moderno.
Ciascuna delle principali monarchie europee esprime un proprio percorso di riunificazione.
SPAGNA - Dopo la morte di Ferdinando II d’Aragona ed Isabella I di Castiglia, sul trono di Spagna salì Carlo V d’Asburgo, che ereditò, oltre alla Spagna ed il suo impero coloniale, l’Impero Romano Germanico, i Paesi Bassi, il Regno d’Ungheria ed alcune signorie dell’Italia settentrionale.
Questo preoccupò moltissimo il re di Francia, Francesco I (salito al trono nel 1515), il quale scatenò una guerra tra Spagna e Francia; i primi conflitti si svolsero in Italia e nel 1515, la Francia fu sconfitta e Francesco I fu imprigionato a Madrid; un anno dopo riuscì a formare una lega con degli stati italiani e il Papato contro la Spagna.

Europa 1500: Nuovo Mondo e Riforma protestante

L'EUROPA NEL 1500

Verso la fine del 1500 la Spagna perse molto del suo potere, anche perché diminuì l’importazione dell’oro dalle Americhe. In questo periodo i nobili spagnoli, rifiutavano di investire le ricchezze accumulate per la creazione di attività lavorative, i loro figli erano pertanto avviati alla carriera militare oppure del clero. Nonostante ciò la Spagna riuscì a mantenere l’impero coloniale in America ma cessò di essere una gran potenza europea, perdendo i Paesi Bassi, che conquistarono l’indipendenza. Le coste del sud della Spagna e di tutto il Mediterraneo occidentale erano infestate dalla pirateria barbaresca.

FRANCIA - Dopo la guerra contro la Spagna, il regno di Francia passò al figlio di Francesco I, Enrico secondo, il quale approfittò, a fine secolo, dell’indebolimento della Spagna per cercare di conquistare i territori spagnoli. Ma in questo secolo, in ogni caso, la Francia passo un lungo periodo di crisi per vari motivi: oltre che per la guerra contro Carlo V, anche per le guerre di religione.

Storia dell'Europa: riassunto

IL 500 STORIA RIASSUNTO

PAESI BASSI - Nei paesi ci fu uno scontro tra province protestanti e cattoliche, che si concluse nel 1609, anno in cui la Spagna venne costretta a firmare la “tregua dei dodici anni”.
EUROPA CENTRALE - Nel 1520 Carlo V fu eletto imperatore dell’Impero Romano Germanico. Nel frattempo in Germania era incominciata una durissima lotta tra i principi protestanti e quelli cattolici; inoltre, nel 1525, Vienna fu conquistata dagli ottomani.

Colonizzazione spagnola e conquistadores del nuovo mondo