L'Europa tra Cinquecento e Seicento

Il periodo storico che va dal '500 al '600 portò grandi cambiamenti sia in Europa che in Italia. Riassunto della storia del cinquecento e seicento (2 pagine formato pdf)

Appunto di ald02

L'EUROPA TRA CINQUECENTO E SEICENTO

Tra Cinquecento e Seicento. Il periodo storico che va dal Cinquecento al Seicento portò grandi cambiamenti in Italia e in Europa:
L’Italia divenne una terra di conquista per le grandi potenze straniere (Francia, Germania e Spagna), gli spagnoli occuparono Milano e Napoli, creando una frattura nell’economia con l’imposizione di nuove tasse, una frattura ancora più accentuata dopo la scoperta dell’America (1492), poiché il commercio mondiale si spostò sulle rotte atlantiche; l’Europa fu indebolita anche dalla frattura religiosa che, verificatasi nella prima metà del Cinquecento con la Riforma protestante, aveva strappato alla Chiesa cattolica tutta l’Europa centrale.

Molti prìncipi, soprattutto tedeschi, avevano aderito alla Riforma più per potersi sottrarre all’autorità del papa e all’obbligo di pagare tributi alla Chiesa che per motivi strettamente religiosi.
La Chiesa Cattolica reagì con la Controriforma, cercando di ristabilire l’ortodossia cattolica e riconsolidare il suo potere in campo spirituale.

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500 E 600: STORIA

Questo scaturì un’atmosfera di autoritarismo e di fanatismo che contrastava radicalmente con l’esaltazione della ragione e lo spirito di tolleranza propri del Rinascimento. L’alleanza fra i dominatori politici spagnoli e i vertici della Chiesa cattolica creò un clima di sospetto e paura in cui la libertà di pensiero venne meno; anche scienziati e filosofi temevano il tribunale dell’Inquisizione, il cui compito era combattere ed estirpare ogni idea e opinione ritenuta non conforme alla verità cattolica.

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ITALIA TRA 500 E 600

Nell’ultima metà del XVII secolo, il predomino spagnolo venne superato da quello francese: Luigi XIV, detto il “Re Sole”, attuò molte guerre espansionistiche ai danni della Spagna, conquistandosi il titolo di sovrano assoluto per eccellenza e esercitando un influsso sulla cultura e le arti. (Trionfarono così gli stati principeschi e tramontò, alla metà del Cinquecento, anche l’idea di un impero che potesse unificare l’intera Europa: si affermò invece il principio dell’autonomia e indipendenza dei singoli stati nazionali).

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