L'europa tra il V e il VI secolo
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Europa tra V e VI sec.. Bisanzio entra nel Medioevo (VI-VII sec.), Eraclio (610-641). Bisanzio tra VII e VIII sec. (8 pagine formato doc)
Due gli elementi di novità:
1.
regni distinti, ancora instabili e in evoluzione, ma che avevano spezzato l’antica unità dell’occidente
2. egemonia dei Germani, militare e anche politica. Rimasero comunque le istituzioni sociali e politiche precedenti, perché era impensabile per i barbari distruggerle e ricostruirle. Per questo cercarono di stabilire forme di coesistenza.
I principali elementi di coesione delle popolazioni latine furono l’organizzazione religiosa e le strutture della Chiesa (città sede di vescovo e monasteri).
I barbari cercarono comunque di preservare la propria identità tribale e nazionale, continuando a costituire gruppi distinti dalla popolazione romana, con usi e costumi propri e insediati in zone ristrette, intorno a centri importanti strategicamente o politicamente (capitali).
Conservarono un proprio diritto, che privilegiava la personalità del diritto (varia a seconda del gruppo etnico cui si appartiene), piuttosto che la territorialità (la legge è uguale per tutte le popolazioni su un territorio)..
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