Filippo II e la controriforma
Note sintetiche sui principali eventi storici durante il regno di Filippo II nella seconda metà del XVI secolo (2 pagine formato doc)
Filippo
II è considerato, negli anni del suo lungo regno (1556 '98),
come il campione della Controriforma.
Nel XVI secolo la circolazione delle lettere, delle merci, degli uomini è lentissima, soggetta a molti imprevisti e molto onerosa; questa situazione generale, comporta diversi problemi particolarmente gravi per Filippo II, che dal centro della Spagna, Madrid, deve governare molti ampi e distanti territori. Lo scontro tra cristiani e musulmani nel Mediterraneo si riassume in quello tra Impero ottomano e Spagna. Alla guerra aperta si mischia la pirateria, fenomeno significativo nella storia di questo secolo.
Si tratta di un personaggio
sofferto e dalla forte moralità, espertissimo in questioni
amministrative, riesce a portare nell'azione di governo una prudenza
che spesso si risolve in lentezza eccessiva, dando ai suoi
contemporanei l'impressione che la Spagna è una sorta di colosso
incapace di restare al passo coi tempi. La Spagna di Filippo II è lo
Stato più dispotico d'Europa ed il sovrano ne è di fatto capo della
Chiesa. I Consigli che affiancano la corte prefigurano i ministeri di
uno Stato moderno. Ad essi corrisponde un notevole corpo di
funzionari, reclutati attraverso la vendita delle cariche; la
stessa struttura burocratica, caratterizzata da una diffusa
corruzione, è trapiantata in America con l'aggravante che lì, di
fronte a popolazioni asservite, i funzionari (quasi tutti
castigliani) possono anche dar sfogo ad una rapacità senza freni.
Dopo il 1560
affluiscono in Spagna, dall'America, ingenti quantità di oro e
argento estratti nelle miniere del Perù; questa poderosa ricchezza
non è utilizzata per promuovere lo sviluppo economico del paese,
anzi provocano l'aumento dei prezzi e all'incremento della domanda di
merci non corrisponde un incremento dell'offerta.
Nel XVI secolo la circolazione delle lettere, delle merci, degli uomini è lentissima, soggetta a molti imprevisti e molto onerosa; questa situazione generale, comporta diversi problemi particolarmente gravi per Filippo II, che dal centro della Spagna, Madrid, deve governare molti ampi e distanti territori. Lo scontro tra cristiani e musulmani nel Mediterraneo si riassume in quello tra Impero ottomano e Spagna. Alla guerra aperta si mischia la pirateria, fenomeno significativo nella storia di questo secolo.