Franchismo, fascismo e nazismo
Descrizione dei tre ordinamenti della II Guerra Mondiale con riferimenti etimologici, indicazioni sulla politica interna ed estera e protagonisti. (2 pg - formato word) (0 pagine formato doc)
CONSULTANDO IL CAPITOLO 11, STENDI UNA RELAZIONE SU NAZISMO, FRANCHISMO E FASCISMO E SVILUPPANDO I SEGUENTI PUNTI : RELAZIONE SU NAZISMO, FRANCHISMO E FASCISMO E SVILUPPANDO I SEGUENTI PUNTI: Concezione (significato) Politica interna Politica estera Nazismo Franchismo Fascismo Il nazismo fu un movimento politico tedesco fondato nel 1920 da Adolf Hitler, organizzato nel Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori tedeschi (Nazionalsozialistische Deutsche Arbeiter Partei, NSDAP).
Le origini del partito vanno ricercate nel Partito dei Lavoratori Tedeschi, fondato nel 1919 da A. Drexler e K. Harrer e trasformato da Hitler nell'8 Agosto del 1920. Il programma prevedeva la lotta per la revisione del trattato di pace di Versailles, che aveva chiuso la I Guerra Mondiale, e faceva perno su un radicalismo populista e sull'antisemitismo. Diffuso dal giornale del partito “Völkischer Beobachter”, attirò ex - combattenti e membri dei Corpi franchi, soprattutto nella Germania Meridionale. Nell'Agosto 1921 furono fondate le formazioni paramilitari SA che costituirono la forza d'urto del nazismo e che, dopo l'istituzione del regime, acquisirono un notevole potere, sottratto al controllo dello Stato. Dopo il fallito Putsch di Monaco (8 - 9 Settembre 1923) e l'arresto di Hitler con altri capi fascisti, il partito venne soppresso e fu rifondato soltanto il 27 Febbraio 1925, alla liberazione di Hitler. Negli anni successivi, la NSDAP percorse la strada della legalità, sviluppandosi lentamente al di fuori della Baviera fino alla grande depressione economica seguita alla crisi del 1929, che permise al nazismo di incrementare la sua presa con l'opinione pubblica. Contemporaneamente, Hitler rafforzava le sue strutture paramilitari creando le SS guidate da H. Himmler. La NSDAP fece breccia soprattutto nella classe media. Alle elezioni del 1930 ottenne 107 seggi del Reichstag, divenendo il secondo partito del paese. Da allora ampliò la sua base elettorale tra i lavoratori industriali e gli impiegati statali grazie a un'abile utilizzazione dei mezzi di comunicazione e propaganda, ma anche intimorendo gli avversari con la violenza delle SA. Alle elezioni del 31 Luglio 1932, conquistando 230 deputati, la NSDAP divenne il più forte partito del Reichstag. Dopo la conquista del potere da parte di Hitler (30 Gennaio 1933), la NSDAP rimase l'unico partito. Creata una terribile polizia politica, la Gestapo, Hitler epurò il partito dagli elementi che avrebbero potuto creargli problemi. Si creò così l'identificazione della Germania con il nazismo nucleo. Il nucleo centrale dell'ideologia del nazismo era la tesi della superiorità della razza ariana, che avrebbe dovuto dominare il mondo, asservendo gli appartenenti a tutte le altre razze. Basato sulle presunte argomentazioni scientifiche di autori come H.S. Chamberlain, A. Rosemberg e G. Feder, il razzismo si tradusse in leggi che riducevano i diritti civili e avviavano la persecuzione degli ebrei, fino al loro sterminio dur