Guerra Civile Russa
Annotazioni schematiche sul conflitto interno che scoppiò dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi (novembre 1917). La guerra civile si protrasse fino al 1921 con la vittoria dei "Rossi" (1 pagine formato doc)
Lenin
voleva istituire la struttura economica socialista.
Poi c'erano oppositori politici come anarchici ecc.. Questo scontro da vita alla GUERRA CIVILE che venne combattuta dal 1918 al 1920, si combatte tra bianche e rossi. Tra i bianchi troviamo generali zaristi e tutta l'opposizione di Lenin, anche i menscevichi. Le truppe bianche si formavano in quelle regioni in cui il potere dello stato o dei soviet non arrivava. In aiuto alle truppe bianche troviamo anche reparti dell'esercito italiano e tedesco, che però non investirono tutte le loro forze, per paura che i soldati si alleassero con la forza russa e si ribellassero al proprio governo. Lenin vince per la poca pressione delle truppe alleate, ma anche grazie al suo esercito guidato da LEV TROCKIJ, un leader bolscevico molto vicino a Lenin. Decisiva, inoltre, per la vittoria la posizione dei contadini (che erano la maggior parte della popolazione), che si schieravano con Lenin per paura di perdere tutte le terre che avevano appena ottenuto.
Durante la guerra civile la Polonia si stava formando e decise di approfittare della debolezza Russa per invadere il suo territorio (1919), ma l'armata rossa con la sua offensiva arrivò fino alle porte di Varsavia, dove pensava di trovare proletariati polacchi pronti ad appoggiarli, ma non fu così. I proletariati polacchi si schierarono dalla parte della loro nazione e fecero ritirare l'armata rossa. Nel marzo del 1921 si stipulò la pace, e la Russia dovette ritirare i suoi confini di ben 200 km.
In Russia c'erano
ancora le vecchie strutture economiche che Lenin voleva sradicare per
poi istaurare la struttura economica socialista. Lenin era
convintocce solo il partito bolscevico fosse consapevole dei problemi
del proletariato. Alcune zone della Russia reparti dell'esercito
erano legati allo Zar e non riconoscevano il potere di Lenin e
iniziarono combatterlo nel novembre del 1918. Lenin però aveva molti
nemici come i borghesi (a cui voleva togliere tutte le proprietà), i
contadini che erano favorevoli all'abolizione della proprietà
privata non vedevano di buon occhio Lenin perché anti-religioso.
Poi c'erano oppositori politici come anarchici ecc.. Questo scontro da vita alla GUERRA CIVILE che venne combattuta dal 1918 al 1920, si combatte tra bianche e rossi. Tra i bianchi troviamo generali zaristi e tutta l'opposizione di Lenin, anche i menscevichi. Le truppe bianche si formavano in quelle regioni in cui il potere dello stato o dei soviet non arrivava. In aiuto alle truppe bianche troviamo anche reparti dell'esercito italiano e tedesco, che però non investirono tutte le loro forze, per paura che i soldati si alleassero con la forza russa e si ribellassero al proprio governo. Lenin vince per la poca pressione delle truppe alleate, ma anche grazie al suo esercito guidato da LEV TROCKIJ, un leader bolscevico molto vicino a Lenin. Decisiva, inoltre, per la vittoria la posizione dei contadini (che erano la maggior parte della popolazione), che si schieravano con Lenin per paura di perdere tutte le terre che avevano appena ottenuto.
Durante la guerra civile la Polonia si stava formando e decise di approfittare della debolezza Russa per invadere il suo territorio (1919), ma l'armata rossa con la sua offensiva arrivò fino alle porte di Varsavia, dove pensava di trovare proletariati polacchi pronti ad appoggiarli, ma non fu così. I proletariati polacchi si schierarono dalla parte della loro nazione e fecero ritirare l'armata rossa. Nel marzo del 1921 si stipulò la pace, e la Russia dovette ritirare i suoi confini di ben 200 km.