Impero coloniale spagnolo: riassunto
Breve riassunto della storia del Colonialismo spagnolo durante il XVIII secolo (1 pagine formato txt)
IMPERO COLONIALE SPAGNOLO: RIASSUNTO
La Colonizzazione nel XVIII secolo (Impero Coloniale spagnolo).
La rinascita economica del XVIII sec. si tradusse per la Spagna in una ripresa dell'espansione territoriale: i gesuiti si inoltrarono nella California, mentre l'Arizona e la Louisiana divenivano oggetto di una penetrazione dal nord; nel sud dell'Impero fu creata Montevideo (1726); il traffico rinacque seguendo le rotte internazionali, e la concentrazione dei capitali permise una ripresa efficace dello sfruttamento delle miniere. L'agricoltura realizzò grandi progressi: cereali nelle zone temperate e fredde delle Ande, coltura di piantagione (canna da zucchero, tabacco, vaniglia, cacao, caffè) sulle basse terre calde. Un ulteriore sviluppo ebbe il commercio di contrabbando praticato dagli Inglesi sotto la copertura legale dell'asiento e del vascello di permissione accordati all'Inghilterra dal trattato di Utrecht che le assegnò anche Minorca e Gibilterra (1713); lo sfruttamento economico dei possessi spagnoli d'oltremare divenne, dopo la guerra di Successione spagnola, un'aspirazione di tutte le grandi potenze europee.Colonialismo: definizione e riassunto
COLONIALISMO SPAGNOLO: RIASSUNTO
I profondi rivolgimenti subiti dall'Europa durante le guerre della Rivoluzione francese e dell'Impero napoleonico interruppero le comunicazioni tra colonie e madrepatria, e favorirono la nascita di movimenti per l'indipendenza. La prima ondata rivoluzionaria, sviluppatasi in seguito all'abdicazione di Carlo IV e di Ferdinando VII, e all'effimero regno spagnolo di Giuseppe Bonaparte, portò all'indipendenza (9 luglio 1816) delle Province Unite del Rio della Plata (Argentina) sollevatesi sotto la guida di San Martín (25 maggio 1810); le truppe del generale Morillo, giunto dalla Spagna, misero in difficoltà gli insorti tentando di reprimere lo slancio rivoluzionario (1815). L'atroce repressione (massacri della Nuova Granata) e le difficoltà finanziarie del governo centrale (indebolito qualche anno dopo dalla rivolta di Cadice del 1820) favorirono lo scoppio di una seconda rivoluzione che ebbe pieno successo. San Martín liberò il Cile (1817), ed entrò con Cochrane a Lima nel 1821, col titolo di "Protettore della Repubblica Peruviana". Inoltre Bolívar, sbarcato nel Venezuela nel dicembre 1816, fondò nel 1819 la repubblica degli Stati Uniti di Colombia (Venezuela e Nuova Granata, cui più tardi aderì l'Ecuador), consolidata con la vittoria di Carabobo (1821); il suo luogotenente Sucre assunse il controllo dell'alto Perù; Iturbide proclamò l'indipendenza del Messico (1821), mentre si costituiva una repubblica federale delle Province Unite dell'America Centrale in cui nel 1824 entrò a far parte il Guatemala.