Il conflitto tra Israele e Palestina: riassunto

Cos'è la Questione palestinese? Riassunto del lungo conflitto tra lo Stato di Israele e i palestinesi (14 pagine formato doc)

Appunto di deathshining

ISRAELE E PALESTINA

La Questione Palestinese.

Dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 dC). In seguito alla distruzione del Tempio di Gerusalemme gli ebrei dovettero lasciare Gerusalemme e solo poche comunità rimasero nei centri di Tiberiade e Yavne. Durante il periodo bizantino gli ebrei dovettero sottostare alla pesante tutela del Cristianesimo; in seguito all'avvento dell'islamismo Gerusalemme fu conquistata dagli arabi e rimase in loro possesso fino al 1099 d.C. quando i crociati intrapresero le crociate fondando il Regno di Gerusalemme che infine cadde nel 1138 d.C.; i pochi possedimenti rimasti ai crociati furono definitivamente persi con l'arrivo di una nuova ondata musulmana , i mamelucchi provenienti dall'Egitto.
La dominazione mamelucca durò circa due secoli, interrotta nel 1517 dall'impero ottomano che mantenne il predominio sulla regione fino al 1917.

Questione palestinese: tema

COS'E' LA QUESTIONE PALESTINESE

La nascita del movimento sionista. Sul finire del XIX secolo nacque il movimento sionista fondato da Theodor Herzl, giornalista viennese di famiglia ebraica, che si prefiggeva come soluzione al problema nazionale la fondazione di uno stato ebraico in Palestina.Nel 1882 si ebbe il primo insediamento di ebrei - russi come comunità agricola con l'intento di ricreare condizioni di lavoro e di organizzazione sociale normali all'interno del popolo ebraico. Nel 1897 fu organizzato il Primo Congresso Sionista e fu fondata la prima Organizzazione Mondiale Sionista, il cui obiettivo era la costituzione di un focolare ebraico in Palestina; con il Secondo Congresso (1898) si raccolsero i fondi per l'acquisto dei terreni. Già nel 1882 Eliazer Ben Yehouda si era impegnato nella ricerca di una lingua che potesse essere un punto di unità per tutto il popolo della diaspora, partendo dalla Bibbia stessa: nacque così l'ebraico moderno, che sarebbe divenuto lingua nazionale del lo stato fondato nel 1948.

ISRAELE E PALESTINA: DICHIARAZIONE BALFOUR

La Dichiarazione Balfour. Il 2 Novembre 1917 la Dichiarazione Balfour aveva reso di pubblico dominio il sostegno del governo britannico all'Organizzazione sionista. Il trattato fu accolto favorevolmente e il successo di tale iniziativa fu ottenuto grazie a commercianti, religiosi, intellettuali che seppero trasformarsi in contadini e operai, organizzati in cooperative agricole dette "kibbutz". Proprio in questo periodo, a causa di tali trasformazioni, cominciarono a verificarsi i primi veri scontri fra coloni ebrei e palestinesi. Con l'avvento della Prima Guerra Mondiale si determinò il crollo della Turchia, alleata di Germania e Austria, e la disgregazione dell'Impero Ottomano, favorendo la creazione di un protettorato britannico e di uno francese in Palestina. La spartizione dei territori fra Francia e Inghilterra si svolse con l'ingerenza di interessi da parte del Regno Unito. Infatti la Gran Bretagna aveva incoraggiato la ribellione degli arabi contro l'Impero Turco promettendo a Saddam Hussein, sceicco della Mecca, il riconoscimento delle rivendicazioni di indipendenza e libertà; ma tale promessa si rivelò ingannevole, infatti fu negata la creazione di uno Stato indipendente.