Il mondo tra le due guerre mondiali: tesina
Il mondo tra le due guerre mondiali: tesina sui trent'anni di storia che portarono il mondo da un conflitto ad un altro (9 pagine formato doc)
IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI: TESINA
Il mondo tra le due guerre: democrazie e dittatture.
La crisi dell’Europa - La conclusione della Prima guerra mondiale lasciò in eredità all’Europa una serie di gravissimi problemi. Nove milioni di soldati avevano perso la vita nei combattimenti e altri dodici milioni erano rimasti feriti; inoltre due milioni di vittime erano state provocate fra i civili, a fine guerra, dal dilagare della cosiddetta “febbre spagnola”.Numerosi nuovi Stati erano sorti sulle ceneri dei grandi imperi. Ciò provocò nuovi motivi di tensione: le popolazioni erano divise da forti rivalità, si trovarono infatti a convivere entro gli stessi confini, mentre un gran numero di profughi fu costretto a spostarsi dalle zone in cui abitualmente risiedeva in nuovi territori.
L'Europa tra le due guerre: tesina maturità
PERIODO STORICO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
Si aprì una fase di incertezza e instabilità, segnata da una durissima crisi economica: le pesanti spese militari avevano provocato un vertiginoso aumento del deficit pubblico, che era l’eccedenza delle uscite di uno Stato, rispetto alle entrate.
Fra ideologie autoritarie e moti sociali
Da più parti iniziò ad affiorare il desiderio di governi forti, capaci garantire l’ordine sociale e di far fronte ai gravi problemi economici.
Questa tendenza creò le premesse per una svalutazione del ruolo dei Parlamenti e all’affermazione di ideologie autoritarie.
La crescita delle forze conservatrici e autoritarie fu d’altro canto contrastata proprio dallo sviluppo delle organizzazioni politiche e sindacali di sinistra.
Il malcontento dei lavoratori si espresse in manifestazioni, moti di protesta e scioperi, che miravano a ottenere un miglior trattamento salariale, migliori condizioni di vita all’interno delle fabbriche, la riduzione dell’orario di lavoro.
Fortissima era anche la rabbia dei reduci che, tornati dal fronte, faticavano a reinserirsi nella vita sociale e lavorativa e finivano spesso vittime dell’emarginazione.
Tra le due guerre mondiali: riassunto
TRA LE DUE GUERRE: TESINA
La repubblica di Weimar
Le ripercussioni della disfatta subìta in guerra lasciarono in Germania tracce profonde sul piano politico, economico e sociale.
La situazione, in realtà, precipitò ancora prima che venisse sancita la sconfitta militare: nel novembre 1918 la flotta di Kiel si ammutinò, dando vita a dei Consigli, formati da soldati e operai, che si ispiravano ai soviet. Tutto il Paese, venne investito da un’ondata rivoluzionaria, che portò all’abdicazione del kaiser Guglielmo II e al crollo della monarchia.
Venne proclamata repubblica, che fu detta di Weimar dal nome della città in cui si riunì l’Assemblea costituente. La nuova Costituzione prevedeva un sistema democratico-parlamentare e una struttura federale che concedeva ampia autonomia agli Stati (Lander) che componevano la Germania.
Il partito socialdemocratico intraprese una politica di compromesso tra gli interessi dei lavoratori e quelli della grande borghesia. Questa politica fu però fortemente osteggiata dalla Lega di Spartaco (il futuro Partito comunista), che sosteneva la necessità di una svolta rivoluzionaria. La lega di Spartaco era un’organizzazione che raggruppava gli esponenti di estrema sinistra del Partito socialdemocratico tedesco e che diede vita poi al Partito comunista tedesco. L’insurrezione spartachista di Berlino (1919) venne duramente repressa dal governo: tra le vittime vi furono anche i due principali dirigenti comunisti, Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg.