Situazione dell'Europa prima della Prima guerra mondiale
Riassunto della situazione europea prima dello scoppio della Grande guerra: la situazione in Giappone, in Cina, in USA, l'entrata in guerra dell'Italia e la Rivoluzione Russa (6 pagine formato doc)
SITUAZIONE DELL'EUROPA PRIMA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il Giappone. Aveva avuto una grande rivoluzione industriale attorno al 1860 e da quel momento era diventato da un impero agricolo di tipo feudale a una grande potenza economica e politica e voleva avere l’egemonia sia sull’Asia che sul Pacifico. Nel 1889 viene approvata una nuova costituzione: l’elite dominanti volevano consolidare il loro potere e anche garantire una stabilità politica al governo ma questo presupponeva l’esistenza di un equilibrio politico: assegnava al sovrano Mikado un potere assoluto. L’unico potere k aveva il parlamento era quello di veto sulle leggi finanziarieïÂÃ?Æ? no sviluppo politico moderno: il potere economico rimane in mano a pochi. Riguardo la burocrazia e l’esercito, erano tutt’uno con l’imperatore. Mentre le altre nazioni hanno in atto in questo periodo dei processi di democratizzazione, il Giappone rimaneva assoluto (ïÂÃ?Æ? no sindacati, no partiti socialisti). Il Giappone riesce a passare dal feudalesimo direttamente al capitalismo, senza conflitti sociali e l’imperatore riesce a comandare in maniera assoluta un paese che si sta sviluppando in modo moderno dal punto di vista moderno ma NON dal punto di vista sociale. Ci sarà una privatizzazione delle industrie pubbliche, che erano sorte dopo il 1868 e verranno creati dei monopoli di proprietà delle antiche famiglie feudali giapponesi.EUROPA VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Sul piano sociale, il governo avviò un grande processo di scolarizzazione obbligatoria perchè si voleva la formazione di una massa k pensasse alla forza lavoro e alfabetizzata in quanto si volevano dei tecnici specializzati.
Aveva una grande capacità militareïÂÃ?Æ? conquistare la Cina a cui ambiva da tantoïÂÃ?Æ? tra il 1894 e il 1895 entra in territorio cinese e occupa la Corea, l’isola di Formosa (si trova tra Giappone e Cina e sarà l’isola dove si ripareranno tutti i nazionalisti cinesi) e tenta anche di entrare in Manciuria. Questo atteggiamento preoccupò molto le potenze europee infatti del 1904 ci sarà l’attacco del Giappone alla flotta russa nel porto di Port Arthur. Dopo di che ci sarà un periodo di conflitto fra i due e l’esercito giapponese vince su quello russo anche xk questi ultimi dal punto i vista militare sono arretrati, nonostante numerosi. La vittoria sulla Russia fa comprendere quanto il paese sia progredito dal pdv industriale ed era diventata potenza imperialisticaïÂÃ?Æ? competizione con gli stati imperialisti europei.
Dalla prima alla seconda guerra mondiale: riassunto
EUROPA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cina. Quando i giapponesi invasero la Manciuria, l’impero era ormai in totale sfacelo xk era succube delle potenze imperialistiche, l’economia cinese era (e lo sarà x molto) essenzialmente agricola, non era in grado di competere con gli stati industrializzati, la sua economia era simile a quella dei paesi dell’Europa pre industriale e meno dinamica di quella giapponese: in Cina comandavano i mandarini, famiglie di antica nobiltà k tendevano a conservare tutti i privilegi k avevano e nn volevano introdurre nessun elemento di modernizzazione ci furono dei tentativi di riforma ma gli intrighi di corte erano tali (e tanti) che le poche industrie presenti vennero tolte dalle mani dei borghesi, capaci di farle andare avanti, e messe in quelle di politici corrotti, che facevano solo il loro interesse. A differenza del Giappone, dove la classe dominante prese in mano le redini del potere economico e pensò di cambiare le cose, in Cina questo non accadde, le classi dominanti in Cina furono le ultime a occuparsi della modernizzazione l’intero commercio cinese è nelle mani degli stati europei, in particolare nella mani della Gran Bretagna che investe molto nelle infrastrutture, sopratutto nella Manciuria meridionale.
Questa situazione della Gran Bretagna resistette finché le potenze occidentali, k si stavano spartendo l’Africa, non tentano di dividere la Cina a tavolino in zone di influenza. L’Inghilterra esercitava la sua influenza (commerciale e militare) nella parte sud, la Russia in Manciuria, la Francia in Indocina e in Giappone nel Fukien, la Germania nello Shadong, l’Italia aveva interesse al porto di Tient Sin.
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