RICERCA SUL FASCISMO

Nascita e avvento del fascismo in Italia (FOTO MOLTO BELLE) (15 pagine formato doc)

Appunto di skizzoto
  RICERCA SUL FASCISMO     INTRODUZIONE   Il lavoro di studio e ricerca che ho scelto è rappresentato dal periodo storico del `ventennio fascista'.
In particolare ho privilegiato e analizzato la nascita del fascismo e il suo declino. In buona sostanza ho cercato di sviluppare gli aspetti che diedero origine al fascismo e le cause del suo declino e fallimento. Essendo un periodo storico piuttosto vasto, ho seguito e predisposto una scaletta degli eventi cronologicamente più significativi. Alcuni eventi li Ho approfonditi in quanto importanti per lo scopo che mi sono dato (nascita e fallimento), mentre altri aspetti pur molto importanti del ventennio sono stati solo accennati al fine di dare continuità alla cronologia storica.   La ricerca è stata effettuata utilizzando soprattutto `internet' navigando nei vari siti, ho scoperto una vera miniera di materiale, didattico, storico, politico economico, fotografico.
Alcune immagini le ho inserite nel mio lavoro, la rete mi ha dato la possibilità addirittura di vedere filmati ascoltare discorsi.   La ricerca si sviluppa su tematiche ed eventi prettamente storici, ma analizza anche aspetti di carattere economico, sociale, finanziario, oltre ad altre discipline quali il diritto pubblico, l'organizzazione dello Stato, le relazioni industriali, l'arte e la letteratura del ventennio. Grazie alla rete ho trovato siti dove mi hanno permesso di inserire nella ricerca delle vere e proprio curiosità e aneddoti che comunemente non si trovano nei libri di testo.       L'avvento del fascismo (1918-25)   Il primo dopoguerra in Italia Le forze politiche   All'estrema destra dello schieramento politico ital (dai "Fasci di Combattimento" fondati nel marzo del 1919), guidato dall'ex-socialista rivoluzionario Benito Mussolini     Come nasce il Fascismo     Il Fascismo non nasce improvvisamente, ma è frutto di una maturazione nella coscienza della Nazione. Nel dopoguerra l'Italia è in pieno caos in tutti i settori, sconvolta da catene di scioperi e di violenze, ferita dalla «pace tradita» e dalla «vittoria mutilata», impotente di fronte ai reduci scherniti ed umiliati. In quello scenario, Benito Mussolini ed i centocinquanta (arditi, interventisti, sindacalisti, futuristi, repubblicani) di piazza San Sepolcro a Milano intuiscono il pericolo e chiamano a raccolta il popolo tradito.     La "vittoria mutilata". D'Annunzio a Fiume   Gli equilibri internazionali post-bellici vedono la posizione dell'Italia sicuramente rafforzata rispetto all'anteguerra con la conquista dei "confini naturali" e con il collasso dell'impero austro-ungarico, tradizionale nemico. La stipulazione tra Italia, Francia, Inghilterra e Russia del Patto di Londra (aprile 1915) prevedeva, in cambio della discesa in guerra dell'Italia a fianco dell'Intesa, l'annessione -tra l'altro- dell'intera penisola istriana (con l'esclusione di Fiume, abitata però in prevalenza da italiani) e buona parte della Dalmazia, la cui maggioranza della popolazione era slava. I