La riforma luterana: brevissimo appunto
Un appunto sulla riforma di Martin Lutero. Dopo la rivolta di Martin Lutero scaturiscono tutti gli aspetti dottrinali della riforma (1 pagine formato doc)
Untitled Dopo la rivolta di Martin Lutero scaturiscono tutti gli aspetti dottrinali della riforma.
Il ritorno ai principi per Martin Lutero significava ritorno all'insegnamento fondamentale di Cristo. Alla parola del Vangelo e quindi al ripudio di tutto ciò che la tradizione ecclesiastica aveva aggiunto a questa parola. Il centro speculativo e pratico della riforma luterana si riconnette al rinascimento che volle rinnovare l'uomo e il suo mondo con un ritorno alla sapienza originaria. Dal tentativo (come salvare l'anima) ripetuto di raggiungere al di là delle incrostazioni regolari il significato originario del messaggio evangelico, si accese nell'animo di Lutero quella verità che doveva essere il primo enunciato della riforma: la giustificazione per mezzo della fede che lui trasse dalla lettera di S. Paolo ai Romani. Da questa frase apprese che la giustizia di Dio è nella fede, nella misericordia per la quale Dio stesso ci giustifica con la sua grazia. L'intero significato del messaggio cristiano fu condensato da Lutero nel totale abbandono dell' uomo all'iniziativa divina per il quale l'uomo nulla ha di proprio se non ciò che riceve da Dio con dono gratuito. Lutero ha così riconosciuto e individuato nella sua nudità essenziale l'atteggiamento religioso. La Fede è per lui fiducia per la quale l'uomo crede che i suoi peccati gli siano rimessi gratuitamente per Cristo. Essa è (la fede) la stessa giustificazione diretta da parte di Dio. L'uomo che ha fede è l'uomo a cui i peccati sono stati rimessi. L'uomo giustificato, l'uomo salvo; la giustificazione per fede implica la rinuncia a ogni ricerca razionale e l'abbandono fiducioso a Dio. La fede implica la certezza interiore della salvezza. Il primo corollario è la dottrina del sacramento che Lutero riduce a tre: Battesimo, Penitenza ed Eucaristia. Il sacramento fondamentale è il battesimo nel quale l'uomo muore nella carne e rinasce nello spirito. Rivive nella giustificazione di Dio, il battesimo non perde mai la sua efficacia, esso coincide con la nascita della fede nell'uomo e la fede stessa è rinnovamento incessante del sacramento battesimale.