La rivoluzione di Haiti
Breve riassunto su la rivoluzione di Haiti (dal colonialismo all'indipendenza) (2 pagine formato doc)
Il periodo coloniale
Dopo la scoperta dell'isola da parte dei coloni la popolazione indigena diminuì drasticamente a causa della riduzione in schiavitù quindi delle condizioni di vita pessime.
Per sopperire alla carenza di manodopera, gli spagnoli cominciarono a deportare schiavi africani.
La popolazione della colonia era composta da 3 diversi gruppi etnici:
gli europei che detenevano il potere,
la gens de couleur di sangue misto,
gli schiavi africani (la maggior parte).
Gran parte degli schiavi risultava essere nata in Africa e non ad Haiti.
i maroons: ex-schiavi che, sfuggiti ai loro padroni, vivevano nelle terre più elevate, completamente estranei al resto della colonia.
L'indipendenza
Nel 1970 incominciano le prime rivolte, ispirate dalla rivoluzione francese.
Nell'ottobre 1790, 350 di essi si ribellarono al governo mentre, il 15 maggio 1791, l'Assemblea Nazionale francese concesse i diritti politici a tutti i mulatti e i neri nati liberi (senza, tuttavia, mutare lo status di coloro che erano ancora schiavi).
NeL 1791 ci fu una ribellione sotto il comando di Toussaint L'Ouverture.
Egli si alleò quindi con les gens de couleur e maroons, i cui diritti erano ora stati revocati dal governo francese, spaventato dalle rivolte.
Le forze di Toussaint ebbero la meglio sull'esercito coloniale francese.
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