Sintesi della Seconda e Terza guerra d'Indipendenza
breve sintesi dei principali avvenimenti che aprono la strada all'Unità d'Italia del 1861 (3 pagine formato doc)
Sintesi della Seconda e Terza guerra d'Indipendenza - Nel
1859 Vittorio Emanuele II dichiarò guerra all'Austria, avendo
anke l'aiuto delle truppe francesi(accordo stipulato nel 1855 a
Parigi con gli accordi di Plombiéres).
In un primo momento le truppe franco-piemontesi sconfiggono quello asburgiche, mentre insorgono i ducati padani e di Toscana che kiedono l'annessione al Piemonte, a questo punto la Prussia minaccia di entrare in guerra al fianco dell'Austria e cosi la Francia è costretta a ritirarsi e a firmare una pace separata con l'Austria.
Leggi anche Appunti sulla Seconda guerra d'indipendenza
Cosi il Piemonte può annettere al suo territorio solo il regno Lombardo e non i territori dell'Italia centrale; per protesta Cavour si dimette e i patrioti soccorrono i territori dell'Emilia e della Toscana, e cosi fino a quando Cavour e il sovrano francese non scendono a patti e cioè che in cambio di Nizza e della Savoia il Piemonte può annettere al suo territorio i ducati di Parma, Piacenza e di Toscana e delle legislazioni pontificie ed in seguito questo territori sono chiamati a votare x formare dei regni singoli o x l'annessione, e questo ultima naturalmente fu la loro scelta.
Leggi anche Riassunto della Seconda guerra d'indipendenza
Pian piano il regno sabaudo sembra avvicinarsi sempre più alla formazione di uno stato nazionale, ed intanto ci sono ancora in atto movimenti mazziniani x la creazione di un unica nazione, cosi xkè quello di uno stato nazionale è l'obiettivo di Vittorio Emanuele II, poi c'è l'obiettivo degli inglesi di ampliare il proprio dominio nel mediterraneo del sud, nel regno delle 2 Sicilie vi sono sommosse antiborboniche. Il sovrano sabaudo decise di affidare a Garibaldi di organizzare una spedizione nel regno delle 2 Sicilie x poi risalire la penisola e unificarla tutta.
Cosi contro il volere di Cavour Garibaldi parte x la sua spedizioni con 1000 uomini male armati, e arriva in Sicilia proclamandosi dittatore dell'isola in nome del sovrano sabaudo, e nonostante il numero delle truppe borboniche superiore di quello di Garibaldi, quest'ultime riuscirono entro agosto a prendere possesso della Sicilia e incominciare la marcia verso la Calabria e dirigendosi verso Napoli.
Leggi anche Relazione sui moti 1848 e la Prima guerra d'indipendenza
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In un primo momento le truppe franco-piemontesi sconfiggono quello asburgiche, mentre insorgono i ducati padani e di Toscana che kiedono l'annessione al Piemonte, a questo punto la Prussia minaccia di entrare in guerra al fianco dell'Austria e cosi la Francia è costretta a ritirarsi e a firmare una pace separata con l'Austria.
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Cosi il Piemonte può annettere al suo territorio solo il regno Lombardo e non i territori dell'Italia centrale; per protesta Cavour si dimette e i patrioti soccorrono i territori dell'Emilia e della Toscana, e cosi fino a quando Cavour e il sovrano francese non scendono a patti e cioè che in cambio di Nizza e della Savoia il Piemonte può annettere al suo territorio i ducati di Parma, Piacenza e di Toscana e delle legislazioni pontificie ed in seguito questo territori sono chiamati a votare x formare dei regni singoli o x l'annessione, e questo ultima naturalmente fu la loro scelta.
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Pian piano il regno sabaudo sembra avvicinarsi sempre più alla formazione di uno stato nazionale, ed intanto ci sono ancora in atto movimenti mazziniani x la creazione di un unica nazione, cosi xkè quello di uno stato nazionale è l'obiettivo di Vittorio Emanuele II, poi c'è l'obiettivo degli inglesi di ampliare il proprio dominio nel mediterraneo del sud, nel regno delle 2 Sicilie vi sono sommosse antiborboniche. Il sovrano sabaudo decise di affidare a Garibaldi di organizzare una spedizione nel regno delle 2 Sicilie x poi risalire la penisola e unificarla tutta.
Cosi contro il volere di Cavour Garibaldi parte x la sua spedizioni con 1000 uomini male armati, e arriva in Sicilia proclamandosi dittatore dell'isola in nome del sovrano sabaudo, e nonostante il numero delle truppe borboniche superiore di quello di Garibaldi, quest'ultime riuscirono entro agosto a prendere possesso della Sicilia e incominciare la marcia verso la Calabria e dirigendosi verso Napoli.
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