Partito Socialista Italiano, la cronologia

il Partito Socialista fu tra i maggiori sostenitori della nascente Repubblica italiana (4 pagine formato doc)

Appunto di moni182moni

Partito Socialista Italiano, la cronologia.

Partito Socialista Italiano. Dopo l'unificazione d' Italia, il movimento socialista si sviluppò sul terreno delle società operaie di mutuo soccorso, fondate da esponenti della borghesia illuminata e filantropica. Allora gli ideali mazzinianiavevano additato il programma di una "democrazia sociale" nella quale l'educazione etico-politica dei cittadini si sarebbe raggiunta con il lavoro, la cooperazione, l'istruzione elementare e l'esercizio dei diritti politici estesi a tutti.

Leggi anche Breve storia di Mussolini

Da simili premesse risulta chiaro perché il movimento operaio italiano mantenne a lungo i connotati di un movimento fondamentalmente aclassista.
Negli anni Settanta e Ottanta avvennero i primi passi verso una visione di lotta operaia dichiaratamente classista e antiborghese, soprattutto in Lombardia, dove cominciò a circolare il settimanale "La plebe" di Lodi e dove nacque il P.O.I. (Partito Operaio Italiano).

Leggi anche Riassunto sul Fascismo

Il marxismo, tuttavia, rimaneva poco e male conosciuto. A diffonderne la conoscenza nelle aule universitarie cominciò poco più tardi Antonio Labriola; mentre la rivista "Critica sociale" sorta nel 1891 e diretta da F. Turati, iniziava a penetrare tra gli intellettuali più aperti e nelle frange più evolute e istruite del movimento operaio.