Spartaco e la rivolta degli schiavi

Spartaco e la rivolta degli schiavi: riassunto breve (1 pagine formato doc)

SPARTACO E LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI

Spartaco e la Rivolta degli Schiavi.

Nel 73 a.C., a Capua, circa 200 schiavi tentano di fuggire dalla scuola di gladiatori. Solamente 80 di loro ci riescono e si scelgono come capo un Tracio di nome Spartaco. Si racconta che Spartaco fosse un nobile della Tracia, che aveva combattuto nelle truppe ausiliarie romane e che era stato fatto schiavo dai pirati e poi venduto a Roma.
In poco tempo Spartaco e i suoi compagni riescono a radunare un’orda assetata di libertà e di vendetta costituita da 60.000 soldati. Dopo un anno di battaglie e di continue vittorie l’esercito si divide in due gruppi: Spartaco si dirige a Nord, mentre il suo luogotenente Crisso si reca in Apulia, dove, presso il Gargano subisce una pesante sconfitta da parte del generale Quinto Arrio.
Spartaco, intanto, continua il suo cammino verso le Alpi con il proposito di attraversarle per poi sciogliere l’esercito e permettere il ritorno in patria di tutti i ribelli. Raggiunta la città di Modena Spartaco  sbaraglia l’esercito del governatore della Gallia Cisalpina. I suoi compagni, però, vogliono tornare indietro e iniziano a saccheggiare città e villaggi circostanti.

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SPARTACO E LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI: RIASSUNTO

Lui non li abbandona e rimane alla loro testa. Nel frattempo Roma, intimorita da questi ribelli, incarica Cassio di formare un esercito per fronteggiare di Spartaco. Il quale avendo capito che non ci sono più speranze, si ritira verso Sud dove intende traghettare per l’Africa con il suo esercito. Viene seguito da Crasso che annienta la sua retroguardia e che lo costringe a cambiare direzione. A marce forzate l’esercito dei ribelli si dirige verso Brindisi con lo scopo d’imbarcarsi per l’Epiro, ma viene fermato definitivamente da Licinio Lucullo in una battaglia sui campi dell’Apulia nel 71 a.C.
Esiti della battaglia:
54.000 uomini muoiono in Apulia;
6.000 vengono snidati dai boschi e crocifissi lungo la via Appia.