Storia del 1300: riassunto

Riassunto delle cause e conseguenze della crisi del 1300 e il declino del potere imperiale: riassunto (2 pagine formato doc)

Appunto di paul11875

STORIA 1300 RIASSUNTO

La crisi del 1300. Il declino del potere imperiale. Bonifacio VIII eletto nel 1294, riprese il programma di Gregorio VII e di innocenzo III, cioè quello di affermare la supremazia papale su ttutti i regni cristiani.
Nel 1300 bandì il primo giubileo, il quale portò aroma oltre 2000000 di pellegrini.
Intanto Filippo IV il bello cercò di incaerare le decine riservate ai vescovi, i quali non dovevano pagare tasse sul suolo francese; da questo iniziò lo scontro tra il papato e la corona francese.
Il papa dovette abbandonare roma e spostarsi ad anagni; al suo posto venne eletto un nuovo papa, Clemente V, il quale trasferì la sede papale ad Avignone.
 

Riassunto della crisi del 300: cause e conseguenze

IL TRECENTO STORIA

Il prestigio morale del papa andava calando, questo era dovuto alla lontaanaza con l'antica sede romana, essa andava contro la missione universale della chisa.
Intanto nel corso del 1300 fallirono i tentativi di restaurazione imperiale di Enirico VII di lussemburgo e di Ludovico il barbaro.
Nel 1347 il titolo imperiale passò a Carlo IV di lussemburgo.
Per la bolla d'ora che assegnò lìelezione dell'imperatore a 7 feudatari tedeschi
 

Il 1300: storia

CRISI DEL 300 CAUSE E CONSEGUENZE

L'impero si stava staccando da roma diventando sempre di più una monarchia come le altre.
Visto che avevano perso potere in occidente, si passa verso l'europa centro-orientale rette da una monarchia elettiva.
Giovanni di lussenburgo ottiene il regno di Boemia e alla sua morte passa a Carlo V.
Nel 1377 la santa sede ritorna a roma grazie a Gregorio VII.
Dai cardinali francesi venne eletto un'antipapa, Clemente VII.
Non potevano esserci 2 papi e allora con il concilio di pisa se ne scelse un'altro.
Gli altri 2 papi rifiutarono e ci furono quindi in quel periodo ben 3 papi (Urbano VI, Clemente VII e Alessando )

Il 1300 e il 1400: riassunto

LA CRISI DEL 300 RIASSUNTO

Con lo scisma d'occidente si risolse con il concilio di Costanza, si elesse .
Grazie a questo scisma si rafforzò l'autonomia delle chiese nazionali.
Naque il muovimento dei lollardi che chiedeva l'abolizione delle proprietà ecclesiastiche.
La chiesa gallicana diventa sempre più autonoma.
Jan Hus venne arso al rogo perchè denunciava la corruzione del clero.
Nel 1438 il potere torno agli Asburgo.
In francia, in inghilterra e spagna si affermavano le monarchie ereditarie.
Il 1300: La crisi economica sociale
La crisi ebbe inizio perchè vi fu un calo della popolazione.
Tra il 1310 e il 1360 siabbassò la popolazione da 80 a 45 milioni di abitanti.
Questo si è dovuto per il clima, che da mite divenne rigido con un freddo che influiva sulle culture agricole.
Ilcontinente usciva da un periodo di crescita demografica e quindi c'era più richiesta di cibo.
Ci fu una carestia nel 1314 che colpì l'europa.
In cina la crisi alimentare accelerò la caduta dell'impero mongolo.
Ci fu il fallimento dimolte banche.
Si aggiunsero le epidemie favorite dalla povertà e dalla fame.
Ci fu la MORTE NERA, la quale flagellò lintera europa tra il 1347 e il 1350; uccise oltre 80 milioni di persone.
Con la peste determinò nuove oppurtunità di ripresa economica tra cui il prezzo dei cereali che scese.
Oltre ai cereali venne introdotto il riso e il gelso usato per l'alimentazione del baco da seta.
Vennero inoltre introdotte grandistalle per la produzione di carne e latticini.
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