Il movimento socialista nelle tre Internazionali

Breve riassunto sull'evoluzione del movimento socialista nelle tre Internazionali e il pensiero di Karl Marx (1 pagine formato doc)

Appunto di letizia222

MOVIMENTO SOCIALISTA

Evoluzione del movimento socialista nelle tre internazionali.

L’egemonia del partito socialista nelle tre internazionali divenne sempre più assoluta, fino alla completa cessazione di qualsiasi contributo da parte di altri movimenti nell’ultima, il Comintern.
La Prima Internazionale, nata come unione dei vari partiti di sinistra per un miglioramento delle condizioni dei lavoratori, aveva visto lo scontro di Marx contro Bakunin e i proudhoniani. Il socialismo marxismo non solo prevalse, ma fin dall’inizio riuscì ad imporre la sua visione della lotta contro lo sfruttamento come scontro tra classi.
Marx vedeva l’inizio del processo di liberazione del proletariato nella distruzione del sistema economico, che avrebbe poi portato al rivolgimento dello Stato.

Socialismo: riassunto e definizione

SOCIALISMO MARX

Le idee marxiste caratterizzarono anche la Seconda Internazionale, escludendo qualsiasi altra corrente; il dibattito però finì per formarsi all’interno del movimento socialista stesso, dividendolo in riformisti e rivoluzionari. I primi, vedendo la mancata realizzazione di alcune previsioni marxiste e la diversa situazione venutasi a creare, proponevano una lotta in tempi più lunghi e per via legale, attraverso l’inserimento dei socialisti nello Stato. I secondi invece restavano fedeli al marxismo originario, votati alla rivoluzione e ad un immediato cambiamento sociale e politico.

SOCIALISMO RIASSUNTO

Tra i sostenitori delle tesi rivoluzionarie fece la sua prima comparsa Lenin, che della Terza Internazionale sarà fautore e ordinatore. Infatti, il Comintern o Internazionale Comunista fin dall’inizio si presentò come un’unione dei soli partiti comunisti, che dovevano sottostare ai parametri imposti da Lenin nei suoi “21 punti”. La Russia e il partito bolscevico dovevano essere il modello da seguire, senza deroghe. Nonostante il tentativo di dare un’unità al movimento comunista e una definitiva rottura con il partito socialista, non mancarono le divisioni interne e non trovò largo seguito in Europa.