Il triennio giacobino in Italia
Fasi principali dell'espansione francese in Italia nel periodo del Termidoro. (5 pagine formato doc)
1.
1793-1795: armate rivoluzionarie iniziarono ad allargare i confini della repubblica conquista del Belgio e Repubblica Batava in Olanda.
1795: in Italia altre "repubbliche sorelle" (=ispirate agli ideali della rivoluzione).
La guerra per difendersi dalla minaccia delle monarchie europee "crociata ideologica" contro tutti i regimi assolutistici e per la libertà dei popoli europei.
Politica di espansione francese per:
• diffusione in Europa i princìpi di libertà, uguaglianza e sovranità popolare sui quali si era fondata la rivoluzione
• sicurezza che garantivano le frontiere naturali e le “repubbliche sorelle” oltre frontiera
• sfruttamento economico, fiscale e commerciale dei territori annessi/alleati
2. La campagna d'Italia di Napoleone
Napoleone Bonaparte, nato nel 1769 ad Ajaccio(Corsica) da una famiglia di piccola nobiltà. Si impegno politicamente nella lotta contro Genova per l’indipendenza a fianco e poi contro P. Paoli e si mise in luce nella difesa del Direttorio contro le minacce realiste.
Propaganda ideologica rivoluzionaria in Europa1793-1795: armate rivoluzionarie iniziarono ad allargare i confini della repubblica conquista del Belgio e Repubblica Batava in Olanda.
1795: in Italia altre "repubbliche sorelle" (=ispirate agli ideali della rivoluzione).
La guerra per difendersi dalla minaccia delle monarchie europee "crociata ideologica" contro tutti i regimi assolutistici e per la libertà dei popoli europei.
Politica di espansione francese per:
• diffusione in Europa i princìpi di libertà, uguaglianza e sovranità popolare sui quali si era fondata la rivoluzione
• sicurezza che garantivano le frontiere naturali e le “repubbliche sorelle” oltre frontiera
• sfruttamento economico, fiscale e commerciale dei territori annessi/alleati
2. La campagna d'Italia di Napoleone
Napoleone Bonaparte, nato nel 1769 ad Ajaccio(Corsica) da una famiglia di piccola nobiltà. Si impegno politicamente nella lotta contro Genova per l’indipendenza a fianco e poi contro P. Paoli e si mise in luce nella difesa del Direttorio contro le minacce realiste.