Battesimo di Cristo di Piero della Francesca: descrizione del dipinto

BATTESIMO DI CRISTO DI PIERO DELLA FRANCESCA DESCRIZIONE DEL DIPINTO

Piero della Francesca. Piero della Francesca prima ancora che come artista, viene ricordato come trattatista.

Giorgio vasari di lui scriveva che fu maestro raro, e che alcuni suoi scritti non furono inferiori a nessuno né ai suoi tempi né mai. Tra le prime opere certe di Piero troviamo il Battesimo di Cristo per Borgo San Sepolcro.
Piero della Francesca, Battesimo di Cristo, 1440-1445. In questo dipinto, la figura del Cristo immobile occupa il centro della tavola, a destra Giovanni Battista che compie l’atto del battesimo e a sinistra la presenza di tre angeli; la mano di Giovanni è posta sull’asse verticale di Cristo.
Questo come noto, avviene tra le acque del fiume Giordano, in Palestina, ma in realtà ciò che osserviamo è una veduta della valle del Tevere, che non è altro che la rappresentazione di San Sepolcro, la patria di Piero.

Il Battesimo di Cristo di Piero della Francesca: analisi

BATTESIMO DI CRISTO PIERO DELLA FRANCESCA ANALISI

I tre angeli, uniti per mano, rappresentano allegoricamente il riavvicinamento delle due Chiese, quella ortodossa e quella cattolica dopo lo scisma.

La solidarietà del corpo di Cristo è ripetuta a sinistra dal tronco dritto dell’albero, il quale rappresenta come Cristo, l’albero della vita.
Il cielo terso e le nuvolette poste sullo sfondo danno l’idea come se l’intera azione si svolgesse in primo piano, ma a smentire ciò sono gli alberelli conici e i tronchi d’albero tagliati sullo sfondo, che proiettando la loro ombra sul prato verde, danno la misura della profondità dello spazio prospettico e della lontananza dei colli. La luce è cristallina, illumina ogni zona della scena.
La colomba, sopra la testa di Cristo è l’allegoria dello spirito santo. Sullo sfondo Piero colloca un catecumeno che depone le vesti nel battesimo.

Analisi del Battesimo di Cristo di Verrocchio e Leonardo