Il Disegno Svelato
Sintesi del libro utile per il secondo modulo del corso di tecniche artistiche (DAMS) (8 pagine formato doc)
INTRODUZIONE
Disegno sottostante: disegno eseguito dal pittore sul supporto (tavola o tela) del dipinto durante la fase preliminare di formazione delle immagini, prima di passare alla coloritura. Può essere paragonato alla sinopia dell'affresco.
Il disegno sottostante definisce le forme e interagisce con la pellicola pittorica definendo così i valori chiaroscurali e cromatici, rappresenta quindi una sorta di guida che non sarebbe dovuta apparire agli occhi del pubblico.
Esso può essere solo di contorno, oppure apparire come una sorta di monocromo, perfettamente tratteggio o acquerellato.
Apparecchiature come la fotografia o la riflettografia all'infrarosso, ci permettono di analizzare a fondo un dipinto sfruttando radiazioni luminose di lunghezza d'onda compresa tra i 740 e i 1.200 nanometri che penetrano la pellicola pittorica svelando il disegno sottostante; sempre se questo sia stato condotto con medium riflettente come il carboncino o l'inchiostro carbonioso.
LA TRADIZIONE CENNINIANA
I patroni erano sagome di cartone scontornate raffiguranti parti anatomiche, panneggi, animale e elementi architettonici che, sistemati sull'intonaco fresco erano riprese lungo i contorni garantendo esecuzioni rapide e proporzionate.
Durante l'esperienza giottesca avviene una rivoluzione artistica: l'introduzione dello studio "dal vero" stimolato da una ricerca personale che dava uno scopo narrativo alle arti figurative..
Disegno sottostante: disegno eseguito dal pittore sul supporto (tavola o tela) del dipinto durante la fase preliminare di formazione delle immagini, prima di passare alla coloritura. Può essere paragonato alla sinopia dell'affresco.
Il disegno sottostante definisce le forme e interagisce con la pellicola pittorica definendo così i valori chiaroscurali e cromatici, rappresenta quindi una sorta di guida che non sarebbe dovuta apparire agli occhi del pubblico.
Esso può essere solo di contorno, oppure apparire come una sorta di monocromo, perfettamente tratteggio o acquerellato.
Apparecchiature come la fotografia o la riflettografia all'infrarosso, ci permettono di analizzare a fondo un dipinto sfruttando radiazioni luminose di lunghezza d'onda compresa tra i 740 e i 1.200 nanometri che penetrano la pellicola pittorica svelando il disegno sottostante; sempre se questo sia stato condotto con medium riflettente come il carboncino o l'inchiostro carbonioso.
LA TRADIZIONE CENNINIANA
I patroni erano sagome di cartone scontornate raffiguranti parti anatomiche, panneggi, animale e elementi architettonici che, sistemati sull'intonaco fresco erano riprese lungo i contorni garantendo esecuzioni rapide e proporzionate.
Durante l'esperienza giottesca avviene una rivoluzione artistica: l'introduzione dello studio "dal vero" stimolato da una ricerca personale che dava uno scopo narrativo alle arti figurative..