Ambiente e gestione del territorio in sintesi
Appunti sull'ambiente e sulla gestione del territorio, l'inquinamento ambientale e la zonizzazione urbanistica (6 pagine formato doc)
AMBIENTE E GESTIONE DEL TERRITORIO, APPUNTI
Ambiente e gestione del territorio.
Territorio quando si vuole considerare l'intero sistema nella sua complessità (aria, acqua, fauna, storia, ecc) è più giusto parlare di ambiente.Ambiente è quindi il sistema globale che ai circonda e di cui facciamo parte, è una realtà dinamica che cambia e si trasforma con una certa lentezza, ma su cui la presenza e le scelte decisionali dell'uomo possono influire pesantemente, con la conseguenza di creare modificazioni e compromissioni di equilibri secolari.
Il benessere e lo sviluppo comportano sempre un incremento di attività e una crescita demografica che, a loro volta richiedono all'ambiente maggiori risorse; queste possono ottenersi con miglioramenti tecnologici, intenzioni scientifiche, e scambi commerciali ecc. ma se tutto ciò è inesistente o insufficiente, sull'ambiente si scarica una pressione tale da esaurirne le risorse e portarlo al collasso. L'ambiente è un elfoto uguale, insostituibile e con risorse limitate, per cui è indispensabile che venga gestito in modo corretto, attraverso strumenti normativi.
Gestire l'ambiente e il può territorio (pianificazione territoriale).
Volendo operare un confronto orientativo si può affermare che la pianificazione opera con criteri molto simili a quelli del recupero edilizio.
Questa nuova "scultura della progettazione" ha portato alla valutazione di impatto ambientale (VIA) come indispensabile verifica delle interferenze prodotte sull'ambiente dagli interventi umani; essa rappresenta perciò una modalità nuova che si pone come alternativa ai tradizionali processi di pianificazione.
Si partirà dagli aspetti conscititi dell'ambiente per poi concludere il volume con le leggi e gli strumenti amministrativi e progettuali che ne garantiscono la corretta gestione.
FATTORI AMBIENTALI E RAPPORTO CON LE ATTIVITÀ UMANE
Nella storia delle civiltà evolutesi fino ai modelli attuali, l'ambiente è stato quasi sempre considerato un semplice supporto capace di autorigenerarsi. Questa pseudo-teoria dell'"indifferenza ambientale" ha resistito fino a pochi decenni fa ed è tuttora percepibile nella nostra legge urbanistica fondamentale (1150/1942).
Dalla prima rivoluzione industriale in poi la società occidentale non ha fatto altro che crescere, costruire, occupare territorio, sviluppare sistemi di collegamento (strade, ferrovie, porti), depauperare risorse alla fine degli anni Sessanta.
Nel nuovo modo di concepire il corretto rapporto uomo/ambiente, il primo passo da compiere deve essere orientato verso la conoscenza più ampia e completa possibile di tutte le caratteristiche fisiche, naturali, antropiche ecc. che formano e qualificano un qualsiasi territorio. Ciò significa che, mentre prima l'argomento imperante della programmazione economica era "sviluppo a tutti i costi" (e ne vedremo gli esiti), ora lo slogan è "tutela ambientale e sviluppo equilibrato", e le implicazioni non sono poche.
Sociologia dell'ambiente del territorio, appunti
MORFOLOGIA DEL TERRITORIO
I segni della presenza umana sul territorio sono sempre evidenti e persistenti (come la centuriazione romana).
In realtà nella società industrializzate si sta compiendo una inarrestabile saturazione del territorio. L'inurbamento ne è senz’altro la manifestazione più eclatante. Il territorio è un bene limitato.