Architettura italiana nel 900

Appunti su costruzioni e architettura in Italia nel 900: influenza del Razionalismo, dopoguerra, restauro e recupero (2 pagine formato doc)

Appunto di 1988cinzia
1 - l’influenza del Razionalismo in Italia Nei primi decenni del ‘900 l’Italia, che per secoli era stata all’avanguardia nelle arti e nella scienza si trova ora in ritardo rispetto all’Europa centrale e settentrionale; i nuovi modi di costruire (acciaio e C.A), erano confinati alle infrastrutture tecniche come ponti e gallerie.
Nel frattempo era stato salito al potere il fascismo per contrastare la tendenza al rinnovamento e tutelava gli delle classi privilegiare. Il fascismo inizialmente lasciò un certo spazio all’architettura moderna, in modo d’essere più accentuato dall’opinione pubblica. Alcuni architetti italiani del periodo erano sicuramente fascisti come ad esempio Pagano e Terragni.
Nel 1928 il gruppo MIAR (movimento italiano architettura razionale) organizzò a Roma una nuova mostra per l’architettura alla quale parteciparono tra gli altri Figini e Pollini, Cuzzi, Ridolf, Libera e Bottoni. Nel 1933 un gruppo guidato Michelacci vinse un concorso costruzione per la nuova stazione ferroviaria di S.M.Novella a Firenze, primo successo dell’architettura in Italia.