Leghe metalliche
Argomentazione delle varie leghe metalliche e tipi di lavorazioni (5 pagine formato pdf)
LEGHE METALLICHE
La lega è un aggregato di due o più elementi chimici, di cui almeno uno deve essere un metallo.
Le leghe metalliche si classificano in due tipi:
1) leghe ferrose, con metallo base il ferro (acciai e ghise)
2) leghe non ferrose che comprendono: leghe di rame, leghe pregiate da oreficeria, leghe leggere a base di alluminio, leghe ultraleggere a base di magnesio.
GHISA
Si ottiene dall’altoforno ed è una lega di ferro e carbonio, con percentuale di carbonio variabile dal 2.06% al 6.7%.
I minerali da cui si estrae il ferro sono: magnetite (Fe3O4), ematite (Fe2O3),
limonite (Fe2O3 x nH2O), e siderite (FeCO3). La ghisa è poco malleabile e tenace, però è più fusibile dell’acciaio, perciò viene usata in lavori di fusione.
In base alla composizione la ghisa si distingue in:
ghisa grigia, costituita da perlite e grafite, non molto dura, fonde a circa 1200 °C e si ottiene per lento raffreddamento. viene utilizzata per basamenti di motori, fontane e tombini.
ghisa bianca, che contiene carbonio sotto forma di cementite; è più dura, più fragile e più pesante di quella grigia, si ottiene per rapido raffreddamento e viene utilizzata per la costruzione di parti rotabili dei vagoni ferroviari.