Relazione sugli infortuni sul lavoro
Relazione sull'antifortunistica: descrive la situazione in Italia e le tipologie di infortuni. (6 pagine, formato word) (0 pagine formato doc)
I I.T.I.S.
“E. Mattei ” -So- Relazione sugli infortuni sul lavoro PREMESSA Gli infortuni sul lavoro sono causati dallo scarso rispetto delle norme antinfortunistiche. Ce lo insegna la cronaca quotidiana che ormai ci ha abituato a sentire di aziende che non rispettano le norme antinfortunistiche, di malattie causate dal lavoro, di lavoro nero dove non esistono prevenzioni. Eppure siamo alle soglie del duemila ed è un controsenso morire sul lavoro. Esiste un organismo, l'INAIL che si dà da fare per ridurre gli infortuni, perché la salute non ha prezzo e l'evoluzione tecnologica dovrebbe evitare queste inutili morti. LE CIFRE Ogni anno circa il 5% dei lavoratori (circa 1000000) si infortuna, di questi 30000 restano invalidi (circa ogni giorno 3 persone muoiono sul lavoro). Secondo l'OMS ogni anno ci sono sul lavoro 120 milioni di incidenti e 220000 morti. Il costo di queste invalidità è 10000 miliardi di lire. LE CAUSE Le cause sono fondamentalmente di 4 generi: Assenza di dispositivi di sicurezza Mancanza di controlli Assenza di prevenzione Lavoro nero I NUOVI FATTORI DI RISCHIO Purtroppo l'avanzamento tecnologico porta all'insorgere di nuove malattie. Molte sostanze sono considerate cancerogene e ogni anno ci sono 4000 casi di tumori. Inoltre le nuove malattie insorgono con il cambiamento di condizioni di lavoro (danni alla vista per i compiuteristi) e lo stress. LA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO Soltanto nel 1994, con grave ritardo sugli altri paesi dell'UE, l'Italia ha recepito le direttive in materia di sicurezza sul lavoro sulle quali si è riscontrata la forte opposizione dei datori di lavoro che le ritenevano eccessivamente onerose. In effetti l'attuale normativa, complessivamente soddisfacente per la sicurezza dei lavoratori, viene sostanzialmente inapplicata per due ragioni fondamentali: da parte dei datori di lavoro l'adeguamento delle norme di sicurezza continua ad essere visto come un costo aggiuntivo, ritenendo peraltro che il rischio dei lavoratori viene già coperto da un'assicurazione obbligatoria; gli stessi lavoratori cui la normativa affida anche responsabilità di controllo, non sono preparati, nella maggior parte dei casi, a questo ruolo e si trovano in difficoltà ad esercitarlo. DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI Diritto di essere rappresentati in caso di infortunio Per tutti i problemi in materia di protezione della salute e di sicurezza sul lavoro è possibile rivolgersi al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che, scelto dai lavoratori, ha diritto a ricevere una formazione specifica ed adeguata ai suoi compiti. I lavoratori possono verificare, mediante il loro RLS, l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute. Il RLS ha diritto di accesso a tutti gli ambienti di lavoro, dopo avere avvertito preventivamente il datore di lavoro; ha diritto di formulare osservazioni e proposte sui rischi e sulle misure di sicurezza e di prevenzione; inoltre deve disporre del tempo e