Sistemi costruttivi

Appunti di tecnologia delle costruzioni. (5 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di datangy
SISTEMI COSTRUTTIVI SISTEMI COSTRUTTIVI Generalità: Definizione di sistemi costruttivi: Per sistema costruttivo s'intende una serie organizzata di conoscenze tecniche e di fasi esecutive per mezzo delle può essere realizzato un edificio.
I sistemi costruttivi si differenziano tra loro per i materiali, la manodopera e le attrezzature impiegate, che sono riconducibili alle tre seguenti categorie: Sistemi costruttivi tradizionali (costruzioni con muratura portante a volte di pietrame e laterizi). Sistemi costruttivi tradizionali evoluti (costruzioni con struttura di calcestruzzo armato e pareti non portanti di laterizi) Sistemi costruttivi industrializzati (Costruzioni con sistema di prefabbricazione lineare a pilastri, travi e solai) DAI SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI A QUELLI INDUSTRIALIZZATI I sistemi costruttivi tradizionali facevano ricorso alla reperibilità dei materiali nei luoghi molto vicini al punto in cui veniva costruito l'edificio, con impiego di malta, manodopera e l'uso di un attrezzatura minima limitata agli utensili di uso comune (cazzuola, bolla, filo a piombo, rattazzo, e qualche impalcatura, come per i livelli o quote, ecc.). In anni più recenti, si sono affermati modi di costruire caratterizzati dall'uso prevalente di macchine per l'edilizia ed attrezzature specifiche, mentre la mano-d'opera impiegata veniva ridotta notevolmente, con l'introduzione di metodi di organizzazione del lavoro che tengono a razionalizzare le fasi costruttive ed a gestire con criteri più appropriati tutto il processo costruttivo per quanto riguarda il controllo della qualità degli edifici.
In sintesi, tutte le tecniche costruttive sono riconducibili a due tipi essenziali: La giusta posizione (od assemblaggio); Il getto in opera (la gettata in calcestruzzo). COSTRUZIONE PER GIUSTA POSIZIONE O PER ASSEMBLAGGIO La costruzione delle parti dell' edificio per giusta posizione o per assemblaggio, avviene per mezzo della comunione di elementi come: pietre, mattoni, travi, tavole di legno, ecc.; oppure di componenti più complessi che sono: pannelli, elementi strutturali in cemento armato, ecc.; prefabbricati, cioè eseguiti in stabilimento, e montati successivamente in opera. Di tutti questi materiali bisogna tener conto la resistenza meccanica (flessione, taglio, compressione), durezza (la capacità di non farsi scalfire da un penetratore di diamante, che è il materiale più duro che esiste sulla terra), conduttività termica(se è un buon conduttore di calore o pessimo), ecc. La tecnica di assemblaggio presuppone l'esistenza del giunto, cioè di un elemento che permette di unire saldamente fra di loro le parti per formare un “tutto” come lo strato di malta disposto tra due mattoni od il tassello ad espansione fissa il controtelaio di una porta ad un muro, sino ad arrivare al dispositivo d'incastro che sostiene i pannelli di un controsoffitto. COSTRUZIONI TRAMITE GETTO IN OPERA La costruzione tramite getto in opera richiede la preparazione di cassaform