scheda sul pomodoro

Esigenze climatiche, irrigazione, raccolta (2 pagine formato doc)

Appunto di kiaraleo1989
Untitled Il pomodoro appartiene alla famiglia delle Solanacee, è un ortaggio che produce bacche dal caratteristico colore rosso alla base di molti piatti della cucina mediterranea.
Esigenze climatiche: La pianta del pomodoro non resiste alle basse temperature essendo assai sensibile al gelo; per questo motivo la coltivazione, nei climi temperato-caldi, viene effettuata nel periodo primaverile/estivo. La coltivazione può essere anticipata di un mese o due in relazione alle condizioni climatiche. Può essere coltivata anche in serra o in tunnel (coltura forzata), ed in questo caso si può coltivare tutto l'anno. La temperatura ottimale notturna è compresa tra i 13 e i 16°C, mentre quella ottimale diurna è tra i 22 e i 26°C.
La temperatura superiore ai 30-35°C può influire negativamente sulla formazione del licopene e quindi sulla colorazione delle bacche, ma anche causare difetti d'allegagione e consistenza dei frutti. La temperatura minima per la germinazione del pomodoro è 12°C, per la fioritura 21°C e per la maturazione 23°C. Il pomodoro s'adatta a diversi tipi di suolo purché ben drenati; sistemati per favorire lo sgrondo delle acque ed evitare l'asfissia idrica delle radici e di buona struttura; le condizioni estreme, da molto sabbioso a molto compatto, sono sconsigliabili. Sono preferibili i terreni a medio impasto con tendenza alla scioltezza tipici delle località rivierasche, profondi e freschi. La reazione ha limiti che oscillano tra pH 5,5-7,9; l'ottimale sarebbe sub-acida o neutra, pH non inferiore a 6. Irrigazione: I fabbisogni idrici del pomodoro sono piuttosto elevati e variabili in funzione delle condizioni pedoclimatiche e dei livelli produttivi. L'irrigazione al pomodoro viene effettuata con metodi diversi; tra quelli gravimetrici ancora diffusa è l'infiltrazione da solchi, la cui lunghezza media è intorno ai 15-20 m, ma può raggiungere i 200-300 metri se il terreno e pianeggiante con pendenza del 1-2%, ben sistemato in superficie e livellato. È abbastanza diffuso il metodo a pioggia e, più di recente, l'irrigazione a goccia, che ha dato risultati produttivi di particolare interesse. Circa la qualità dell'acqua d'irrigazione, il pomodoro può considerarsi mediamente tollerante alla salinità, per cui possono essere utilizzate acque con un modesto contenuto salino. Raccolta: L'epoca di maturazione ha una sensibile influenza sulle caratteristiche qualitative della bacca; generalmente, in piena estate, il prodotto è migliore per quanto riguarda il residuo, l'acidità, il colore e l'aroma. In seguito, per effetto dell'abbassamento della temperatura e della eccessiva umidità, si ha un peggioramento della qualità, con bacche più piccole a minore contenuto di residuo secco e zuccheri e più elevata acidità. Il pomodoro presenta una maturazione scalare, per cui la raccolta si effettua a mano in più riprese, in relazione al tipo di coltura ed alla produttività. In relazione ai numerosi fattori che influenzano la coltura, la produzione unitaria d