APPUNTI DI TEORIA E TECNICA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA

Appunti di terorie e tecniche della comunicazione di massa (5 pagine formato doc)

Appunto di sally888
Comunicazione:trasferimento di risorse da un emittente ad un ricevente attraverso un canale Comunicazione:trasferimento di risorse da un emittente ad un ricevente attraverso un canale.
Comportamento che influenza un altro. Atto sociale di condivisione e partecipazione. Teoria Ipodermica:Massa passiva, priva di tradizioni, esposta a mex manipolatori a cui risposto in modo diretto ed immediato quindi si basa su un rapporto di stimolo(da parte dei media attivi) e risposta(della massa passiva). Modello di Lasswell: modo idoneo per descrivere un atto comunicato e rispondere alle 5 domande: Chi dice cosa? Cosa? Attraverso quale canale? A chi? Con quale effetto? Ogni risp definisce un settore specifico. La comunicazione è intenzionale ed è rivolta per ottenere un certo effetto.
Teorie dell'influenza selettiva: l'uomo va contro al processo stimolo-risposta. Massa più attiva. 1)differenze individuali:gli individui pur condividendo valori culturali del gruppo di appartenenza sono in grado di sviluppare strutture cognitive autonome. Viene superato il concetto di istinto e viene introdotto quello di atteggiamento. 2)Differenziazione sociale: studio delle subculture, la diversità di cultura porta ad una selezione diversa del messaggio. 3) Usi e gratificazioni: la com di massa è efficace se riesce a gratificare un bisogno del ricevente, il ricevente agisce sull'informazione e se gli serve la usa. Diventa soggetto comunicativo. 4) Teoria del flusso a due fasi: Lazarsfeld è il nome di colui che la inizia ma verrà finita 15 anni dopo. Dalla sua ricerca durante le presidenziali in america emerse che gli elettori erano influenzati dalle opinioni di altri elettori. L'informazione non parte dell'emittente per arrivare al ricevente. Tra E e D ci sono il leader di opinione cioè persone interessate al mex mediale in grado di influenzare il proprio gruppo e che fanno quindi da tramite. In tutte queste teorie sono riconoscibili dei punti in comune: attenzione selettiva, cioè il grado diverso di attenzione dato da diverse strutture cognitive. La percezione selettiva, cioè la percezione di un contenuto varia in base ad interessi privati ed individuali. La memorizzazione selettiva, il pubblico seleziona ciò che per lui è importante tralasciando cioè che è culturalmente distante. Blumer (1939) - Tipi di collettività: Gruppo: insieme esteso di individui, legati in modo relativamente stabile da attività, ideali, principi, interessi comuni. Pubblico: numero indeterminato di persone con interessi comuni, in quanto frequentanti uno stesso luogo o spettatori di uno stesso spettacolo. Folla: insieme più numeroso di un gruppo, limitata all'interno di uno spazio definito, di composizione temporanea (irrazionale) Registro: uso della lingua che costituisce una risposta comunicativa in situazioni diverse e con interlocutori e scopi differenti. Sottocodice: specializzazione comunicativa di un codice. Jakobson ha definito gli elementi fondamentali della comunicazione: Emittente: colui che