Il GPS
Descrizione del GPS, della sua struttura, del suo utilizzo e delle varie tecniche di misurazione delle distanze utilizzando questo sistema (17 pagine formato doc)
Il
sistema GPS (Global Positioning System) è costituito da una
costellazione di satelliti artificiali NAVASAR (NAVigation Satellite
with Timing And Ranging), realizzata e destinata dal dipartimento di
Difesa degli Stati Uniti d'America per permettere il continuo
posizionamento in tempo reale di oggetti sulla superficie terrestre,
in mare e in cielo.
La gestione e la proprietà del sistema di posizionamento militare ne testimoniano le origini strettamente militari sono stati impiegati in ambito civile a scopo pacifico.
Anche l'Unione Europea sta realizzando un sistema satellitare analogo denominato GALILEO.
Il sistema NAVASTAR-GPS si basa sull'emissione di onde elettromagnetiche complesse da parte di una rete di satelliti artificiali che vengono ricevute da un'opportuna strumentazione la quale riceve e interpreta questi segnali e quindi diventa possibile determinare, in tempo reale o in tempi successivi, la distanza tra il satellite e il punto in cui è posizionata la strumentazione.
La posizione dei punti avviene rispetto ad un sistema di riferimento spaziale X,Y,Z con origini nel centro della massa terrestre (geocentrico) noto con la sigla WGS84; queste coordinate possono essere trasformate in coordinate geografiche e in coordinate cartesiane riferite ad un sistema di riferimento locale.
Il livello di precisione dipende:
Attualmente i satelliti vengono impiegati per realizzare le reti d'inquadramento e per il rilievo dei particolari topografici.
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La gestione e la proprietà del sistema di posizionamento militare ne testimoniano le origini strettamente militari sono stati impiegati in ambito civile a scopo pacifico.
Anche l'Unione Europea sta realizzando un sistema satellitare analogo denominato GALILEO.
Il sistema NAVASTAR-GPS si basa sull'emissione di onde elettromagnetiche complesse da parte di una rete di satelliti artificiali che vengono ricevute da un'opportuna strumentazione la quale riceve e interpreta questi segnali e quindi diventa possibile determinare, in tempo reale o in tempi successivi, la distanza tra il satellite e il punto in cui è posizionata la strumentazione.
La posizione dei punti avviene rispetto ad un sistema di riferimento spaziale X,Y,Z con origini nel centro della massa terrestre (geocentrico) noto con la sigla WGS84; queste coordinate possono essere trasformate in coordinate geografiche e in coordinate cartesiane riferite ad un sistema di riferimento locale.
Il livello di precisione dipende:
- Modalità di misura;
- Distanza punto-satellite;
- Caratteristiche del ricevitore;
- Tecniche di rilievo;
- Numero e configurazione dei satelliti impiegati.
Attualmente i satelliti vengono impiegati per realizzare le reti d'inquadramento e per il rilievo dei particolari topografici.
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