Titolazioni redox: curva di titolazione
Slide che analizzano un aspetto di analisi dei medicinali (11 pagine formato pps)
Titolazioni redox:
Curva di titolazione
Durante una reazione redox, la grandezza fisica che varia di valore è il potenziale di ossidoriduzione (E) del sistema. Pertanto la curva di titolazione viene costruita calcolando il valore di E nelle varie fasi della titolazione, utilizzando l’equazione di Nernst:
Condizione di titolabilità: la costante di equilibrio K della reazione considerata deve essere sufficientemente alta per garantire la completezza della reazione:
Costruzione della curva di titolazione di 100 mL
Prima dell’equivalenza
Nel punto “0” il potenziale è indefinito, in quanto in soluzione ci sono solo ioni ferrosi.
Prima dell’equivalenza il potenziale si calcola servendosi dell’equazione di Nernst applicata alla semicoppia che viene titolata:
Punto di equivalenza
Dopo l’equivalenza
Dopo l’equivalenza il potenziale si calcola servendosi dell’equazione di Nernst applicata alla semicoppia titolante:.
Curva di titolazione
Durante una reazione redox, la grandezza fisica che varia di valore è il potenziale di ossidoriduzione (E) del sistema. Pertanto la curva di titolazione viene costruita calcolando il valore di E nelle varie fasi della titolazione, utilizzando l’equazione di Nernst:
Condizione di titolabilità: la costante di equilibrio K della reazione considerata deve essere sufficientemente alta per garantire la completezza della reazione:
Costruzione della curva di titolazione di 100 mL
Prima dell’equivalenza
Nel punto “0” il potenziale è indefinito, in quanto in soluzione ci sono solo ioni ferrosi.
Prima dell’equivalenza il potenziale si calcola servendosi dell’equazione di Nernst applicata alla semicoppia che viene titolata:
Punto di equivalenza
Dopo l’equivalenza
Dopo l’equivalenza il potenziale si calcola servendosi dell’equazione di Nernst applicata alla semicoppia titolante:.