Biochimica degli alimenti

Programma di biochimica degli alimenti (71 pagine formato pdf)

Appunto di piermatteomurro
La cattura dell’energia solare da parte di organismi fotosintetici (piante superiori e alcuni batteri) e la sua conversione in energia chimica di composti organici ridotti è la fonte di tutta l’energia biologica.
Intrappolando l’energia solare si formano molecole di ATP e coenzimi ridotti (NADPH) che sono utilizzate per la produzione di composti organici da CO2 e H2O.
La fotosintesi avviene all’interno dei cloroplasti, o plastidi, dotati di una certa capacità di trasformazione, un esempio sono i cromoplasti.
Il cloroplasto presenta un sistema a doppia membrana, un’esterna e un’interna, più selettiva, separate da un sottile spazio intermembrana e al suo interno c’è un sistema di vescicolette appiattite, i tilacoidi e relative membrane organizzate e impilate a formare grana, collegati tra loro dai tilacoidi intergrana,
Tutto questo sistema ha due parti fluide: Stroma, all’interno del cloroplasto, contiene gli enzimi del ciclo di Kalvin. Lume del tilacoide, di composizione diversa
Queste due componenti sono separate fisicamente dal sistema membranoso
Fase luminosa (o reazioni alla luce)
H2O  2H+ +2e- + ½ O2
NADP+ +2H+ + 2e-  NADPH + H+
In base ai potenziali in realtà le due operazioni dovrebbero essere scritte nel senso contrario, ma grazie all’energia luminosa queste avvengono contro gradiente elettrico..