Patologia del provvedimento amministrativo

Il provvedimento amministrativo perfetto può non essere conforme al modello tracciato dal legislatore. In tal caso il provvedimento amministrativo è invalido (18 pagine formato doc)

Appunto di redazione
Lezione 11 Lezione 11PATOLOGIA DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO Il provvedimento amministrativo perfetto può non essere conforme al modello tracciato dal legislatore, cioè all'insieme delle disposizioni normative e dei principi che presiedono al corretto esercizio della potestà amministrativa.
In tal caso il provvedimento amministrativo è invalido. L'INVALIDITÀ del provvedimento amministrativo esprime la non conformità dell'atto all'insieme delle regole, giuridiche e non giuridiche, che disciplinano l'esercizio del potere di cui esso è espressione. Ne deriva che il provvedimento invalido è inidoneo a soddisfare  lo specifico interesse pubblico alla cura del quale è preordinato. In ciò si distingue dal provvedimento meramente irregolare: il provvedimento difforme in modo non grave dalla fattispecie legale.
Tale difformità, invero, causa il pregiudizio di altri interessi pubblici e non dell'interesse pubblico "primario" (es. inosservanza del termine ordinatorio, omessa indicazione dell'autorità e del termine per proporre ricorso...).L'invalidità ha due forme:A. INVALIDITÀ PER VIZI DI LEGITTIMITÀ = invalidità del provvedimento per violazione delle regole giuridiche che disciplinano l'agire amministrativo (c.d. illegittimità).Generalmente, l'illegittimità è originaria: la valutazione di conformità del provvedimento al modello legale deve essere fatta con riferimento alla situazione di fatto e diritto esistente al momento dell'adozione del provvedimento. La giurisprudenza, però, sembra orientata ad ammettere anche l'illegittimità sopravvenuta. Ciò almeno in due casi:- legge retroattiva che modifica il modello legale di riferimento, rendendo l'atto, originariamente conforme all'ordinamento giuridico, difforme da esso;- sentenza della Corte Costituzionale che dichiari illegittimo il modello legale di riferimento, producendo il medesimo effetto descritto nel caso precedente.I vizi che esprimono l'illegittimità attengono ad:1. aspetti vincolati dell'agire amministrativo. Si potrebbe parlare di "illegittimità per mancata conformità alle regole giuridiche poste dalle norme". Ed infatti, i vizi in cui trova espressione sono:- INCOMPETENZA (RELATIVA) = il provvedimento è adottato da un organo che, secondo le norme conformative di organizzazione, non ha, per materia, territorio o grado, il potere di provvedere. Tale potere, infatti, spetta ad altro organo dello stesso plesso amministrativo.Ne deriva che questo vizio è assorbente e sanabile, poiché riguarda il soggetto che adotta l'atto.All'incompetenza relativa è ricondotto anche il difetto di legittimazione. Cioè a dire il caso in cui il provvedimento è adottato da un soggetto diverso da quello che secondo le predette norme avrebbe dovuto adottarlo (es. organo collegiale privo del quorum strutturale)- VIOLAZIONE DI LEGGE = vizio residuale, che abbraccia ogni altra violazione delle norme che regolano l'esercizio del potere di cui il provvedimento è espressione (es. difetti del procedimento, mancanza di estern