Diritto pubblico dell'economia

Dispensa elaborata dal libro "Lezioni di diritto pubblico dell'economia" di Francesca Trimarchi Banfi, per l'insegnamento di diritto pubblico dell'economia al primo anno del corso in Marketing e comunicazione d'azienda, alla facoltà di Economia in Bari (16 pagine formato doc)

Appunto di ericamarzano
Il diritto comunitario per designare quelle attività che vengono sottratte al normale regime di mercato concorrenziale usa l’espressione SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE:
“interesse economico” si riferisce a quelle attività che, data la propria conformazione normativa, non avrebbero interesse ad essere svolte da imprese mosse da carattere commerciale;
“interesse generale” secondo l’art.
86 del Trattato è il grado di rilevanza che i servizi assumono secondo la valutazione politica degli Stati. 
Tali elementi sono quindi il presupposto per l’applicazione di un regime speciale, affidando cioè particolari finalità che non potrebbero essere perseguite se non sottraendo l’attività al regime di concorrenza.


Per l’art.
86 del Trattato alle imprese vengono affidate delle “missioni” e sono quindi titolari di diritti esclusivi; secondo l’art. 43 della Costituzione si ha la riserva ai pubblici poteri dei servizi pubblici essenziali (bisogni essenziali che però siano adeguatamente svolti dal normale funzionamento del mercato non sono considerati essenziali). 
DIFFERENZA TRA LA REGOLAZIONE DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ E IL REGIME GIURIDICO DEI SERVIZI PUBBLICI


Il sistema della regolazione è atto a conformare l’attività di imprese che operano in mercati non concorrenziali, in modo da renderla per quanto è possibile, simile a quella che si svolgerebbe in condizioni di concorrenza. I risultati dell’attività, nella logica della regolazione, sono quelli che ci si aspetterebbero dal buon funzionamento dei mercati.
Il regime di pubblico servizi intende, invece, fornire risultati per scopi estranei alla logica di mercato: non è finalizzato a rimediare a disfunzioni del mercato, ma risponde proprio ad esigenze che non potrebbero essere soddisfatte dai mercati, anche se efficienti.