Psicologia delle masse e analisi dell'io: riassunto

La psicologia delle masse di Freud con spiegazione dei principi fondamentali e riassunto capitolo per capitolo del libro "Psicologia delle masse e analisi dell'io" (13 pagine formato pdf)

Appunto di allacco95

PSICOLOGIA DELLE MASSE E ANALISI DELL'IO: RIASSUNTO

Psicologia delle masse e analisi dell'io di Sigmund Freud. A cura di Giammarco Mari. INTRODUZIONE La scelta di questo testo del suddetto autore non è casuale , Freud è stato l’ultimo ad analizzare la psicologia delle masse dopo Le Bon e McDougall e quindi le sue teorie sono rimaste invariate al contrario di altre , esposte in secondi testi , prese in esame da differenti dopo di lui come i suoi discepoli (Carl Gustav Jung, Karl Abraham ecc.).
- piccolo richiamo della biografia di Sigmund Freud: Sigismund Schlomo Freud detto Sigmund (Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939) è stato un neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi1, una delle principali correnti della moderna psicologia.

Ha elaborato una
teoria scientifica e filosofica, secondo la quale l'inconscio esercita influssi determinanti sul comportamento e sul pensiero umano, e sulle interazioni tra
individui.

Psicologia delle masse e analisi dell'io: spiegazione

PSICOLOGIA DELLE MASSE: RIASSUNTO

Di formazione medica, tentò sempre, pur con difficoltà, di stabilire correlazioni tra la sua visione dell'inconscio e delle sue componenti, con le strutture fisiche del cervello e del corpo umano: queste speculazioni hanno trovato parziale conferma nella moderna neurologia e psichiatria.
Nella psicoanalisi l'impulso sessuale e le sue relazioni sono alla base dei processi interpretativi.

Molti dissensi con Freud, e quindi indirizzi di pensiero alternativi Adler, Jung e altri) nascono dalla contestazione del ruolo, ritenuto eccessivo, riconosciuto da Freud alla sessualità. In un primo momento si dedicò allo studio dell'ipnosi e dei suoi effetti nella cura di pazienti psicolabili, influenzato dagli studi di Josef Breuer sull'isteria, in particolare dal caso Anna O. (ossia Bertha Pappenheim, futura fondatrice dei movimenti di assistenza sociale e di emancipazione femminile), al quale s'interessò sulla base delle
considerazioni di Charcot che individuava nell'isteria un disturbo della psiche e non già una simulazione come ritenuto fino ad allora. 

Psicologia delle masse di Le Bon e Freud: riassunto