Fondamenti di sociolinguistica di Berruto: in sintesi
riassunto chiaro ed esaustivo del libro di Berruto (29 pagine formato doc)
Fondamenti di sociolinguistica di Berruto: in sintesi
1. La collocazione della sociolinguistica fra le scienze del linguaggio
1.0 Considerazioni iniziali
La sociolinguistica è apparsa sulla scena degli studi linguistici circa una trentina di anni fa e ha subito suscitato entusiasmi, in quanto appariva come una linguistica dal volto umano, più realistica e vicina all’esperienza quotidiana. Non bisogna però avvicinarsi a questa disciplina pensando, come Dittimar, che essa possa aiutare a risolvere i problemi cruciali della comunicazione. Non si può infatti avere speranza nel valore taumaturgico di un’area di ricerca o di un approccio scientifico. Inoltre è sbagliato, e anche illusorio, valutare il successo delle ricerche in una certa area disciplinare in termini di efficacia nel risolvere problemi sociali.
Leggi anche Come avviene la comunicazione
La sociolinguistica (abbreviato SL) si occupa di come parla la gente. Questa disciplina è molto praticata, nel senso che esistono molti studi e ricerche, oltre a numerosi manuali e trattati, e ben quattro importanti riviste internazionali, ma poco istituzionalizzata, in quanto vi sono ancora pochi insegnamenti universitari denominati Sociolinguistica. La posizione della SL tra le scienze del linguaggio è tuttora controversa.
1.1 Definizione della sociolinguistica
I confini dell’area disciplinare chiamata SL non sono ancora ben definiti, in quanto ci sono opinioni diverse a riguardo. Le opinioni maggioritarie vedono la SL come un settore della linguistica, o un’area interdisciplinare tributaria della linguistica e della sociologia, e quindi non come autonoma. La grande opera di Ammon-Dittimar-Mattheier (1987,1988), invece, presuppone chiaramente ed esplicitamente una concezione della SL come disciplina autonoma.
Leggi anche Appunti di sociolinguistica
Le definizioni non sono univoche. Secondo Fishman (1975), ad esempio, la SL <<concentra la sua attenzione sull’intera gamma degli argomenti connessi all’organizzazione sociale del comportamento linguistico>>. Secondo Hudson (1980), invece, la SL è <<lo studio della lingua in rapporto con la società>>. Secondo Cardona (1988), la SL è un <<ramo della linguistica che si propone lo studio in senso lato dei rapporti tra società e attività linguistica>>.
Leggi anche Appunti di linguistica generale
1. La collocazione della sociolinguistica fra le scienze del linguaggio
1.0 Considerazioni iniziali
La sociolinguistica è apparsa sulla scena degli studi linguistici circa una trentina di anni fa e ha subito suscitato entusiasmi, in quanto appariva come una linguistica dal volto umano, più realistica e vicina all’esperienza quotidiana. Non bisogna però avvicinarsi a questa disciplina pensando, come Dittimar, che essa possa aiutare a risolvere i problemi cruciali della comunicazione. Non si può infatti avere speranza nel valore taumaturgico di un’area di ricerca o di un approccio scientifico. Inoltre è sbagliato, e anche illusorio, valutare il successo delle ricerche in una certa area disciplinare in termini di efficacia nel risolvere problemi sociali.
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La sociolinguistica (abbreviato SL) si occupa di come parla la gente. Questa disciplina è molto praticata, nel senso che esistono molti studi e ricerche, oltre a numerosi manuali e trattati, e ben quattro importanti riviste internazionali, ma poco istituzionalizzata, in quanto vi sono ancora pochi insegnamenti universitari denominati Sociolinguistica. La posizione della SL tra le scienze del linguaggio è tuttora controversa.
1.1 Definizione della sociolinguistica
I confini dell’area disciplinare chiamata SL non sono ancora ben definiti, in quanto ci sono opinioni diverse a riguardo. Le opinioni maggioritarie vedono la SL come un settore della linguistica, o un’area interdisciplinare tributaria della linguistica e della sociologia, e quindi non come autonoma. La grande opera di Ammon-Dittimar-Mattheier (1987,1988), invece, presuppone chiaramente ed esplicitamente una concezione della SL come disciplina autonoma.
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Le definizioni non sono univoche. Secondo Fishman (1975), ad esempio, la SL <<concentra la sua attenzione sull’intera gamma degli argomenti connessi all’organizzazione sociale del comportamento linguistico>>. Secondo Hudson (1980), invece, la SL è <<lo studio della lingua in rapporto con la società>>. Secondo Cardona (1988), la SL è un <<ramo della linguistica che si propone lo studio in senso lato dei rapporti tra società e attività linguistica>>.
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