LE FORME DELLA DIFFERENZIAZIONE SOCIALE

La nascita delle città nella differenziazione di centro/periferia, La struttura delle società stratificate in caste o in ceti, LA DIFFERENZIAZIONE NELLA SOCIETÀ MODERNA... (25 pagine formato pdf)

Appunto di davidetto
Facoltà di Scienze Politiche M.
Bontempi, Dispense per il corso di Sociologia LE FORME DELLA DIFFERENZIAZIONE SOCIALE Marco Bontempi Introduzione La differenziazione delle forme sociali è il processo in base al quale varia la complessità della struttura sociale. Nella riproduzione della società, quando un incremento della complessità sociale supera i limiti ammissibili alla struttura che è propria di quella data forma sociale, perché la società possa continuare a riprodursi è necessario un mutamento della forma della sua differenziazione. descrivere il mutamento sociale attraverso la prospettiva della differenziazione significa porre al centro dell'analisi le interdipendenze tra le diverse dimensioni della vita sociale, così come tra i diversi concetti sociologici che descrivono la morfologia sociale, sia in senso microsociologico (cioè che fanno riferimento alla "scala" dell'individuo come: ruoli, identità, forme dell'azione sociale e della reciprocità, contesti di socializzazione ecc) che in senso macrosociologico (cioè che fanno riferimento alla "scala" della società come: forme della diseguaglianza e della stratificazione, sistemi economico, politico, della cultura e dei valori, ecc. Sono possibili 4 forme di differenziazione della struttura sociale: 1) 2) 3) 4) Differenziazione segmentata Differenziazione centro-periferia Differenziazione stratificatoria Differenziazione funzionale La differenziazione segmentata si caratterizza per l'uguaglianza dei sistemi parziali della società, distinti o su base di discendenza (tribù, clan, famiglie) o su base di residenza (villaggi o case).
La differenziazione centro-periferia si sviluppa in seguito all'invenzione della scrittura con la nascita della città come sistema di strutturazione sociale. Si caratterizza per la disuguaglianza sulla base della residenza in città o in campagna. Ciò fa sì che nella differenziazione centroperiferia i sistemi parziali della società (città/campagna) siano disuguali. Nel centro possono svilupparsi nuove differenziazioni, la più importante è la nascita della nobiltà, ossia la differenziazione degli strati sociali. La differenziazione stratificatoria si caratterizza per la disuguaglianza gerarchica dei sistemi parziali e non più residenziali. In questo caso i sistemi parziali sono gli strati sociali. La differenziazione stratificatoria più semplice è quella che si struttura nella distinzione di due strati sociali: nobiltà e popolo, ma le forme della stratificazione sociale possono essere più articolate, come nel caso delle caste in India, o dei ceti nell'Europa Medievale. Nella società stratificata la comunicazione all'interno dello strato, tra membri del medesimo rango, è strutturata su base di uguaglianza, mentre la comunicazione tra strati diversi è strutturata su base di disuguaglianza. L'ampiezza degli strati varia in misura inversamente proporzionale all'altezza della posizione. Lo strato di vertice è il riferimento per la descrizione della società, gli altri strati