Storia del diritto medievale e moderno
Fascicolo approfondito sulla storia del diritto medievale e moderno (80 pagine formato doc)
I)
Il giurista e la odierna crisi del diritto.
La codificazione ha le sue premesse nei secoli XVI e XVII, l'età della formazione dello Stato moderno ed età della statualizzazione del diritto, e ricevere la sua realizzazione tecnica attraverso tutto l'800. Il codice civile napoleonico del 1804, il codice civile italiano nel 1865.
Oggi il giurista si trova in delicata posizione mediatrice fra i codici e la comunità dei soggetti privati, che attraversa rapidissimi processi di sviluppo. Il sistema dei codici rivela strutture ormai introduttive e meritevoli di essere sostituite; il giurista non può considerarsi neutrale spettatore delle eventuali riforme. E neppure può sottrarsi alle innovazioni di queste allegando la propria funzione di semplice interprete delle norme.
II) Il senso della storicità del diritto e la formazione giuridica universitaria.
La prospettiva dinamica del diritto delinea la figura di un cultore di questo la cui attività non si esaurisce nella elaborazione di immobili norme positive, ma si apre anche ad un lavoro interpretativo volto ad aggiornare e a ricercare il contenuto dei precetti vigenti. Il diritto è storia in quanto si muove e cresce nella storia..
La codificazione ha le sue premesse nei secoli XVI e XVII, l'età della formazione dello Stato moderno ed età della statualizzazione del diritto, e ricevere la sua realizzazione tecnica attraverso tutto l'800. Il codice civile napoleonico del 1804, il codice civile italiano nel 1865.
Oggi il giurista si trova in delicata posizione mediatrice fra i codici e la comunità dei soggetti privati, che attraversa rapidissimi processi di sviluppo. Il sistema dei codici rivela strutture ormai introduttive e meritevoli di essere sostituite; il giurista non può considerarsi neutrale spettatore delle eventuali riforme. E neppure può sottrarsi alle innovazioni di queste allegando la propria funzione di semplice interprete delle norme.
II) Il senso della storicità del diritto e la formazione giuridica universitaria.
La prospettiva dinamica del diritto delinea la figura di un cultore di questo la cui attività non si esaurisce nella elaborazione di immobili norme positive, ma si apre anche ad un lavoro interpretativo volto ad aggiornare e a ricercare il contenuto dei precetti vigenti. Il diritto è storia in quanto si muove e cresce nella storia..