Riassunto di cristologia

Riassunto completo del libro di cristologia (31 pagine formato doc)

Appunto di alexanderbates

INTRODUZIONE ALLA CRISTOLOGIA

Cristologia.

Capitolo Primo: parte biblica. I manuali Cristologici trattano in modo completo Gesù Cristo tenendo come riferimento l'evento Pasquale, fondamento dell'intero cristianesimo. Il kerygma apostolico costituisce il nucleo originario del NT.
1. Per una storia di Gesù di Nazareth.
Sono passati i tentativi storiografici mirati a negare l'esistenza storica di Gesù. Riportiamo solo come esempi la presentazione di Gesù come fondatore mitologico del cristianesimo oppure come leggendario fondatore della religione cristiana, la cui esistenza storica non può essere dimostrata con certezza, diventato un uomo- Dio e mediatore di salvezza nel dogma e nel culto. Le notizie riguardanti la vita di Gesù, che dunque ci confermano la realtà della resistenza, derivano da fonti non cristiane e cristiane. Il cristianesimo nella Roma precostantiniana era considerato come una setta superstiziosa, empia e destabilizzante la pax romana e che le vicende private di un singolo uomo poco dovevano portare ad una storiografia attenta solo i grandi eventi politici. Per quanto riguarda invece le fonti cristiane e esse costano soprattutto dei Vangeli e degli altri iscritti neo testamentari.

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BIBBIA E CRISTOLOGIA

2. Dati biografici. Il pensiero degli studiosi è pressoché unanime  nel collocare la vicenda storica di Gesù di Nazareth nella Palestina, soggetta all'imperium di Roma dal 63 a. C., da quando cioè il generale Pompeo, chiamato dalla stessa dinastia regnante degli Asmonei, era venuta a Gerusalemme e aveva posto fine all'indipendenza del paese. In particolare si sperimenta un largo consenso intorno a queste circostanze della vita di Gesù:
6-7 a.c.: nascita al tempo dell'imperatore Augusto;
27-28 d.c.: battesimo al Giordano inizio della attività pubblica, dunque sotto il regno di Tiberio.
28-30 d.c.: anni dell'attività pubblica di Gesù, con la predicazione, l'attività taumaturgica, la chiamata dei discepoli, i contatti con i peccatori e gli emarginati, gli scontri con i vari gruppi religiosi ebraici.
30 d.c.: morte in croce all'epoca del procuratore romano Ponzio Pilato.
I luoghi della Palestina dove Gesù ha insegnato e compiuto miracoli: Carfanao, il lago di Genezaret, città e villaggi della Galilea, Gerusalemme. Conosciamo i nomi delle persone più vicine a lui, come pure quelli delle persone implicate in qualche modo nell'esperienza della passione: Giuda Iscariota, i sacerdoti  Anna e Caifa, Ponzio Pilato, Simone di Cirene.

RIASSUNTO DI CRISTOLOGIA

Lo storico Giudeo Giuseppe Flavio scrive che "Ananos, sommo sacerdote, convocato un'assemblea dei Giudeo e fece giudicare il fratello di Gesù, il cosiddetto Cristo, di nome Giacomo ed alcuni altri". Anche il Talmud, trattato esegetico- morale della letteratura rabbinica, polemizzato con i cristiani, fa riferimento alla morte di Gesù dicendo: "la vigilia della Pasqua fu appeso Gesù".
3. L'ambiente di Gesù. Gesù apparteneva al popolo ebraico. A quell'epoca correnti di pensiero diverse esercitavano influenza sul popolo, anche se i sacerdoti e gli scribi formavano il gruppo intellettuale dominante, almeno nelle sinagoghe. Lo storico Giudeo Giuseppe Flavio indicare nei farisei,nei sadducei e degli esseni i tre grandi partiti che raccoglievano allora le diverse tendenze del Giudaismo.
I farisei ( dall'ebraico perusim, cioè separati) si consideravano come l'unico popolo santo, separato. Dalla massa generica del popolo. Si distinguevano per l'ostentata purezza cultuale e per la minuziosa osservanza della legge dell'interpretazione che essi stessi ne davano.